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28/01/2014 - Progetto inedito per David Lynch: a Londra il regista americano è protagonista di una mostra personale di fotografia dal titolo "The Factory Photographs", inaugurata lo scorso 17 gennaio presso The Photographers’ Gallery. Oltre ottanta scatti in bianco e nero restituiscono le immagini di vecchi edifici industriali dismessi, da New York a Berlino, raccontando di atmosfere a metà fra il dark e l'onirico.
Un percorso, quello allestito fino al prossimo 30 marzo 2014, che narra di un curioso viaggio durato vent'anni, nonchè di un intenso e preziosissimo lavoro storico e archivistico. Lynch stesso ha spiegato: "Mi piace molto attraversare strani mondi. E' ancora più bello quando ci si apre ad un'opera, stabilendo un'interazione con essa. Ogni opera parla con te e, se riesci ad ascoltarla, essa saprà portarti in luoghi dei quali non hai mai sognato".
Tutta la potenza delle immagini esposte è affidata esclusivamente all'architettura: un'architettura sgombra di persone, cupa e decadente, fatta di ciminiere spente, vetri rotti, spazi vuoti e ombre piene, quasi si trattasse del preludio ad una scena tratta dal cinema noir.
La mostra, a cura di Petra Giloy-Hirtz, affronta un tema caro agli appassionati di cinema, di architettura e di fotografia, quello della fabbrica e dell'industrializzazione, un mondo del quale David Lynch è riuscito a offrire immagini dalla dirompente carica evocativa e malinconica.
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Scheda evento: |
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David Lynch, Untitled (England), late 1980s early 1990s David Lynch, Untitled (England), late 1980s early 1990s David Lynch, Untitled (Lodz), 2000 David Lynch, Untitled (Lodz), 2000
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