30/01/2014 - È stato inaugurato a Milano, presso la Rotonda di via Besana, il MUBA, il Museo dei Bambini, il primo centro permanente cittadino interamente dedicato a progetti culturali e artistici per lʼinfanzia. Oltre 1200 mq di superficie, progettati dallo studio BDGS Architetti Associati, un luogo prezioso del patrimonio pubblico milanese pensato per accogliere le scuole e le famiglie, un posto circondato da un giardino storico, sicuro e protetto, che resterà pubblico e di libero accesso: uno spazio a misura dei bambini, il posto dei bambini.
Per gli aspetti metodologici inerenti gli allestimenti per bambini si sono ispirate al testo “Allestire il gioco: l'allestimento nei Children Museums", tratto da “Antologia di scritti sul Design degli Interni”.
“Lo spazio della Rotonda di via Besana, monumentale, modulare, alto e luminoso, è il punto di partenza di un progetto di allestimento che vuole essere rispettoso, modulare, flessibile e quasi minimalista nel suo rapporto con l’imponente contesto della struttura” spiegano le progettiste. “La qualità architettonica dello spazio monumentale della Rotonda di via Besana viene quindi colta fin dall’ingresso perché la nostra scelta architettonica, pur in considerazione della suddivisione dei flussi e del comfort acustico, è stata quella di usare elementi divisori modulari”.
La zona mostre temporanee, cuore dell’offerta culturale, occupa la parte centrale di MUBA e prevede uno spazio vuoto delimitato dagli elementi modulari. In linea generale, la configurazione spaziale scelta per questo spazio si apre con un modulo quadrato di introduzione al tema, prevede la valorizzazione del centro della cupola della Rotonda con un'installazione allestitiva di grande impatto emozionale e con un coinvolgimento collaborativo di tutti i bambini partecipanti alle mostre, e si articola in altri spazi nel braccio in fondo.
Lo spazio Remida Milano è delimitato da elementi divisori modulari ed è attrezzato con tavoli e una serie di scaffalature che ospitano i materiali didattici per la realizzazione di attività laboratoriali varie con materiali di riciclo e di scarto della produzione industriale che vengono scelti e assemblati dai bambini per realizzare opere artistiche sempre nuove.
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