07/10/2013 – Ha riaperto recentemente a Venezia il Teatrino di Palazzo Grassi a seguito del progetto di recupero a firma di Tadao Ando.
L'edificio si sviluppa su una pianta trapezoidale di circa 1.000 mq inserita tra Calle delle Carrozze, Calle Grassi e tra due edifici esistenti sui due lati adiacenti. Dal 1983 la struttura si presentava in stato di totale abbandono, finché nella primavera del 2011, François Pinault, proprietario di Palazzo Grassi, ne commissiona il restauro all'architetto giapponese.
Partendo dalla pianta dell’edificio esistente, l’architetto Tadao Ando ha mantenuto inalterate esternamente sia la posizione del perimetro murario sia la sua consistenza. La copertura è stata regolarizzata e trasformata con un’unica pendenza uniforme. Il volume esterno è un parallelepipedo sagomato solo sulle porzioni in facciata per preservare e mantenere esattamente lo stato originario delle parti esterne.
Internamente lo spazio è definito da un volume completamente nuovo che definisce il vero e proprio ambito teatrale e di proiezione e, allo stesso tempo, sagoma architettonicamente lo spazio definendo i due ambiti principali che caratterizzano il progetto funzionale e architettonico.
Il primo è un auditorium composto da un palco, un backstage con un’area tecnica e una gradonata con le poltrone per il pubblico. Il secondo è un grande foyer contraddistinto da grandi aperture sagomate a triangolo sulle pareti, che garantiscono il passaggio libero agli ambienti adiacenti, e dal grande lucernario triangolare che dà una luce zenitale a tutto l’ambiente.
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