10/07/2013 - A distanza di settant’anni dalla fine dell’occupazione tedesca nella primavera del 1943, è stato inaugurato lo scorso 19 aprile a Varsavia il primo Museo della Storia degli Ebrei in Polonia. L'edificio è stato realizzato su progetto dello studio finlandese Lahdelma e Malmäki, che si è aggiudicato il concorso internazionale nell’estate del 2005.
Posizionato davanti al monumento degli Eroi del Ghetto, nel quartiere Muranów di Varsavia, la nuova sede espositiva occupa più di 12 mila metri quadrati e ospita otto sezioni tematiche, allestite con il supporto di sale multimediali, laboratori, sale da concerto. La prima mostra sarà aperta al pubblico verso gli inizi del 2014.
L’intero edificio, realizzato in cemento e vetro, è attraversato al suo interno da una grande fenditura, il cui profilo, ispirandosi alle parole del Vecchio Testamento, allude alle linee di un tunnel naturale lungo il quale scorre, proiettata, la storia del popolo ebraico, quale metafora della tragica storia della comunità e del passaggio attraverso il Mar Rosso.
Dopo aver vinto la competizione internazionale, battendo oltre 100 studi di progettazione, tra cui quelli di Daniel Libeskind, Peter Eisenman e Kengo Kuma, il duo Lahdelma e Malmäki ha tenuto la posa della prima pietra del museo nel giugno del 2009, mentre entro il prossimo gennaio 2014 saranno ultimati i lavori di allestimento della prima esposizione.
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