14/03/2013 - “Siamo molto contenti e onorati di contribuire alla crescita della città di Doha, con un progetto che costituisce forse la prima vera realizzazione nel mondo in grado di connettere un aeroporto internazionale al tessuto urbano della città della quale è al servizio”.
Queste le parole di commento del fondatore di OMA, Rem Koolhaas, che si è aggiudicato il masterplan per la riprogettazione dell' Hamad International Airport di Doha, nel Qatar: un intervento di proporzioni mastodontiche che prevede entro il 2022 il termine della prima fase.
Il nuovo piano di OMA interessa una superficie di dieci chilometri quadrati con affaccio sul mare, che comporta la realizzazione di quattro distretti di forma circolare disposti lungo la dorsale autostradale che collega la città con la pista di volo.
La futura sistemazione include piste di decollo e atterraggio, diversi spazi aeroportuali, ma anche quartieri residenziali e aree commerciali. Il progetto prevede, inoltre, una rete di spazi pubblici, piazze e giardini a servizio di residenti e lavoratori (circa 200.000) e turisti, circondati da un "Desert Park".
La conclusione dei lavori della sola prima fase è fissata per il 2022, in concomitanza con la Coppa del Mondo, che si svolgerà proprio a Doha.
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