15/03/2013 - Il nuovo centro congressi di Eisenstadt, in Austria, porta la firma dello studio viennese pxt - Pichler & Traupmann Architekten.
Il progetto è concepito in modo che esternamente si presenti come un'unica entità, risultato ottenuto avvolgendo un involucro in lamiera stirata intorno a gran parte dell'ampliamento dell'edificio esistente. Questo approccio progettuale, pur sottolineando con forza la compattezza del complesso edilizio, fa chiari riferimenti al contesto urbano.
Gran parte del volume si concentra nel punto di connessione del fabbricato esistente e la piccola struttura posta a sud-est dell'area oggetto di progettazione. L'aumento dell'altezza dell'edificio, ideata dagli architetti, aiuta a fornire luce e aria sufficienti per questa zona della città, mentre la massa dell'edificio è una risposta alla maggiore scala della Osterwiese.
L'aver rivestito l'intero edificio con uno schermo trasparente continuo fa in modo che non ci sia distinzione tra parte anteriore e posteriore. Le proiezioni possono essere effettuate su qualsiasi lato dell'edificio in modo che d'estate possa essere utilizzato come auditorium o cinema all'aperto.
L'attrattiva del percorso esterno creato da pix è rafforzata dal fatto che, lungo quasi tutta la sua estensione, i pedoni hanno la possibilità di guardare all'interno della Landesgalerie. La piazza antistante, la Schubertplatz, 'fluisce' all'interno dell'edificio rendendolo parte dello spazio pubblico, mentre agli spettatori che si trovano al di fuori, il foyer si rivela come un luogo di interazione sociale.
Un nuovo ponte sviluppato su questa facciata utilizza i punti spaziali e strutturali di collegamento esistenti. In contrasto con il ponte esistente, il nuovo elemento si allarga ad imbuto verso l'atrio al piano superiore. Il nuovo ingresso principale, posto al di sotto questo ponte, analogo alla struttura esistente, è concepito come superficie coperta.
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