27/02/2013 - Ha aperto a fine ottobre scorso a Cracovia il Małopolska Garden of Arts, il nuovo centro polifunzionale per le arti, firmato Ingarden & Ewy Architects. L'edificio, da subito soprannominato “Kraków Pompidou Centre”, ha introdotto un nuovo ordine spaziale fra i cortili e i palazzi in rovina in questa zona della città e ha stabilito un dialogo importante fra il Teatro Juliusz Słowacki e la Malopolska Voivodeship Library.
L'ala dell'edificio su Szujskiego Street ospita una biblioteca multimediale di arte moderna, con archivi multimediali di libri e musica, mentre quella su ulica Rajska, sviluppata a partire dal teatro, ospita una sala per eventi multifunzionale in grado di accogliere oltre 300 persone. Il complesso, il cui spazio misura circa 4300 mq, ha al suo interno un teatro e un cinema da 98 posti, una caffetteria e locali per l'organizzazione di attività didattiche.
Gli architetti hanno focalizzato la propria attenzione sull'interazione “con i futuri destinatari”, motivo per il quale hanno creato una copertura, aperta al di sopra del giardino, che possa fungere da 'palcoscenico sulla strada'.
I progettisti sostengono che la forma dell'edificio sia un gioco contestuale tra "mimesi e astrazione", il che significa che l'edificio non sia affatto un simulacro del contesto, ma piuttosto tragga spunto dal codice delle forme e delle geometrie dei tetti e degli edifici che lo circondano per applicarlo alle astratte composizioni geometriche delle facciate.
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