01/02/2012 - Una masseria trasformata da Caroline Groszer in una dimora per ospiti. È la Masseria Alchimia, un piccolo rifugio sulla costa adriatica pugliese che unisce il fascino di un eremo dell’800 a uno stile contemporaneo. E' qui, dove gli ulivi secolari e la macchia mediterranea fanno da cornice, che la forza e l'energia della natura sono quasi palpabili.
La masseria è costituita da 10 ‘studio’, tutti diversi tra loro per dimensione, forma e disposizione, con ingressi indipendenti, con terrazza privata o con affaccio diretto sul giardino, arredati con una selezione di pezzi cult del design.
"Il tema principale di questo recupero è il felice trait-d'union tra passato e presente, voglia di semplicità e di magia che si crea con un puzzle di ispirazioni: arredi cult del design, luci poetiche nel giardino, appliques creativi di un designer pugliese, stanze da bagno d'autore, tessuti in filati naturali con un mix di colori caldi...il tutto secondo principi ecologici, preservando gli alberi esistenti e impegnando l'energia solare".
Immersa in un incantevole paesaggio, Masseria Alchimia racconta il dialogo armonioso tra natura e architettura, un posto unico e autentico dove trascorrere il tempo.
La masseria, in un dialogo continuo tra arte e design, diviene anche spazio culturale non convenzionale, dove creare incontri quasi casuali tra un'opera d'arte e un viaggiatore appassionato che può vivere il proprio soggiorno in stanze, mai uguali, in continuo movimento, guidato dalla curiosità e dall'emozione. La Masseria mette a disposizione di artisti italiani e stranieri (fotografi, pittori, disegnatori, scultori, landscaper) i propri spazi interni e esterni come location a tempo, dove esporre un'opera d'arte, una fotografia, un'istallazione, una scultura...
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