25/01/2012 - Lo studio J. Marino Pascual & Asocs firma lo stabilimento vinicolo, Bodega Antion, ad Elciego nella provincia spagnola di Alava. L’intento iniziale era di sagomare la forma del lotto su cui sorge il complesso, estremamente irregolare. Il risultato: un’architettura quasi interrata, ricoperta da un manto verde e, pertanto, arricchita dal paesaggio.
La parte sotterranea, in realtà è quella operativa dello stabilimento, dove, essendo necessario mantenere una temperatura costante, si è pensato di utilizzare a tal fine le proprietà naturali e termiche del terreno.
La costruzione emerge a poco a poco dalla terra in forme plurime, ciascuna con un peculiare profilo, secondo variazioni di dimensioni e geometrie.
La sommità dell’edificio può, infatti, essere scorta dal lato Nord, sebbene l’intero corpo affiori dal suolo a Sud. A protezione dall’impatto diretto della luce solare la tecnologia costruttiva impiegata si riconduce ai sistemi delle facciate ventilate.
I volumi che compongono la cantina, il magazzino, l’area di imbottigliamento proteggono le facciata esposte a Sud e ad Ovest dell’area destinata a conservare i vini invecchiati, che per tutto il lato est è interrata.
L’architettura della Bodega Antion vuol tradurre la metafora della cantina che restituisce dignità alla campagna, nello stesso modo in cui l’uomo governa l’agricoltura, domando e modellando l’ambiente naturale.
Tra i materiali utilizzati predomina il calcestruzzo salvo nel coronamento costituito dal grande e metaforico cilindro in acciaio inossidabile che contiene gli spazi per la produzione del vino.
Meta di riferimento per i turisti, l’insediamento dispone di una gamma di 20 camere che si schiudono verso il paesaggio dominato dai vigneti e dalle montagne della Cantabria.
E’ previsto anche un percorso per i visitatori che, senza interferire con le lavorazioni, consente di fruire delle viste panoramiche da ogni singola area della cantina.
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