|
27/12/2011 – Regno Unito: nella contea di Northumberland, sulle rive del lago artificiale Kieder Water, una coppia di piccole architetture regala un punto di sosta a quanti visitano, a piedi o in bicicletta, il lungolago.
A ispirare Studio Weave, autore del progetto, è stato il mito di Freya e Robin. “Secondo la leggenda, Freya, dea dei fiori, costruisce una capanna per sedurre il suo amato, Robin, che vive sull’altra riva del lago. Il rifugio ha un tetto di rami d’albero ed è decorato con fiori di bosco. Quando Freya vede Robin tentare di attraversare il lago su un’imbarcazione a remi, piange lacrime d’oro, che ricoprono la capanna del prezioso metallo”, spigano i progettisti.
La capanna è fatta di tavole di compensato, inframmezzato con bande acriliche chiare che consentono il passaggio della luce e formano la balaustra. La struttura è poggiata su barre di metallo rivestite in ottone, piantate in un basamento di cemento. Per il rivestimento della capanna sono state usate lastre preformate in una lega rame-alluminio, scelte per il loro calore e la durevole finitura dorata, perforate in maniera tale da ricordare la forma di una lacrima e fissate per consentire un movimento quando la struttura respira con il tempo.
|