04/11/2011 - Inaugurate lo scorso 20 ottobre a Kettering, nel Regno Unito, le CarbonLight Homes, composte da due appartamenti mono-familiari, sono fondate sui principi di casa attiva. Lo studio di progettazione HTA Architects, partner del progetto, ha utilizzato tecniche costruttive all’avanguardia. Gli sforzi si sono concentrati al conseguimento di due obiettivi fondamentali: la vivibilità e il design energetico. Con un approccio innovativo, lo studio ha posto particolare attenzione all’uso della luce e della ventilazione naturale in un’ottica di riduzione dei consumi energetici e di creazione di un ambiente salubre.
Il progetto intende promuovere la salute e il benessere degli inquilini, generare un senso di appartenenza alla comunità locale, favorire il rispetto per l’ambiente, ridurre del 70% le emissioni di CO2 in situ compensando il rimanente 30% grazie a politiche locali di efficienza energetica.
Il ricorso a fonti energetiche tradizionali per riscaldare, raffrescare, produrre acqua calda ed energia elettrica è stato ridotto al minimo grazie alla realizzazione di un involucro dinamico attivo che regola la trasmissione di calore durante tutto l’arco della giornata. L’indipendenza energetica è data dalla combinazione di guadagno solare termico e pompe di calore aria-acqua per riscaldare gli ambienti e l’acqua calda sanitaria. Allo stesso modo la ventilazione naturale è utilizzata per raffrescare gli edifici, sfruttando l’effetto camino generato dalla tripla altezza dell’atrio. Nei mesi più caldi, le case si aprono e vengono rinfrescate facendo ricorso alla ventilazione naturale, mentre le schermature solari contribuiscono al controllo della temperatura degli ambienti e al comfort interno.
Protagoniste del progetto sono le finestre che, oltre a inondare i vari ambienti di luce naturale, hanno il compito di catturare l’energia solare e di regolare la temperatura all’interno delle CarbonLight Homes. Le case sono state progettate in modo da garantire un Fattore Medio di Luce Diurna minimo del 5%, un valore tre volte superiore a quanto stabilito dal codice per abitazioni sostenibili (Code for Sustainable Homes) in vigore nel Regno Unito, e che riduce sensibilmente il ricorso alla luce artificiale.
Il sistema domotico della casa è programmato per aprire le finestre a orari prestabiliti e attivare le schermature solari in base ai cambiamenti delle condizioni meteorologiche.
Gli edifici residenziali CarbonLight Homes sono in assoluto le prime case a zero impatto ambientale realizzate in Inghilterra nel rispetto dei parametri stabiliti dal Governo locale. Pur garantendo performance energetiche elevate sono state costruite utilizzando materiali e tecniche costruttive già ampiamente in uso.
Grazie all’interazione con la natura e l’ambiente circostante le CarbonLight Homes incoraggiano uno stile di vita sostenibile e rappresentano un esempio di case a basso impatto ambientale da replicare su ampia scala. Saranno aperte al pubblico e visitabili fino alla fine di maggio 2012. In seguito saranno abitate da due famiglie per un anno. In questo periodo appositi sensori monitoreranno il comportamento energetico degli edifici per fornire una mappatura esaustiva dei consumi reali e del risparmio ottenuto.
Le CarbonLight Homes sono frutto di una partnership strategica fra lo studio di progettazione Architect HTA, il Gruppo VELUX, Kettering Borough Council, WILLMOTT DIXON and North Northants Development.
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