06/06/2011 – Legno non trattato di castagno posato e calcestruzzo ecologico, colorato con pigmenti naturali, questi i principali elementi di rivestimento selezionati dagli under 40 Guinée*Potin Architects (Nantes) per l’ampliamento dell’Ecomuseo della Regione di Rennes (Francia), nell’omonima località della Bretagna.
Nato nel 1987, il contenitore culturale è dedicato all’identità e alle tradizioni artigianali della regione. L’edificio è sito nella periferia di Rennes ed è circondato da una macchia boscosa e da un parco agronomico. Ampio 880 metri quadrati, il nuovo volume è stato messo a punto con tecnologie costruttive “a secco”, in modo da contenere la produzione di polveri nel cantiere, preservare le alberature esistenti e mantenere aperta al pubblico la struttura espositiva già esistente contestualmente ai lavori di costruzione.
Protetto da una pelle in scaglie di legno dai motivi geometrici, il nuovo corpo funge da “vetrina” dell’ecomuseo. A pian terreno, in posizione centrale, è inserita la hall d’accoglienza dei visitatori, al primo piano sono invece collocati uffici amministrativi, un polo educativo e uno zootecnico. Nella zona ovest sono collocate le sale espositive del Museo che, alte 4 metri e mezzo, sono in grado di ospitare ogni sorta di lighting technology per gli allestimenti.
“Coerentemente col contesto naturale circostante, l’edificio presenta una pelle in legno, scelta che sintetizza i principi d'educazione ambientale promossi dall’Eco-museo. Per il riscaldamento dell’edificio e dell’acqua sono state selezionate pompe di calore”, spiegano da Guinée*Potin Architects.
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