21/04/2011 – La casa weekend progettata dall’architetto americano Julie Snow è composta da pochi ed essenziali elementi. La casa principale e un piccolo studio siedono su una piattaforma nera. I due volumi neri sembrano incorniciare l'acqua del Lake Superior man mano che ci si allontana verso l'orizzonte. Tutte le attività della casa sono relazionate direttamente all’estesa presenza spaziale del lago.
All’interno, un lungo e semplice tavolo bianco corre parallelamente al lago. Una stretta “torre” verticale racchiude il camino. Una fila di armadietti bianchi lungo la parete nord nasconde tutto ciò che può essere di supporto alla complessa vita quotidiana: libri, biancheria, dispensa, lavanderia, giacche, strumenti e musica.
La casa, progettata con sistemi di riscaldamento e raffrescamento passivi, è riscaldata con caldaie a doppia alimentazione e con distribuzione a pavimento. L'esterno e il pavimento di colore nero e le abbondanti vetrate a sud sono così efficaci che la casa, in giornateinvernali di sole dove la temperatura esterna può raggiungere i -35° C, può salire fino a 21°C a freddo. D’estate le porte scorrevoli in vetro consentono alle brezze di rinfrescare la casa.
L’area rocciosa e boscosa, principalmente di betulle e abeti rossi, è in pendenza verso il lago. Moli in legno e un ampio locale al di sotto della cucina e del bagno sostengono la casa e permettono all'acqua di scorrere liberamente in tutto il sito. Nascosti dagli alberi d'estate, i box neri, il cui rivestimento e i dettagli esterni minimali ne sottolineano la purezza e la semplicità, ‘scivolano’ nel paesaggio invernale fatto di scuri tronchi d'albero. Pareti esterne e porte in vetro sono al di fuori della struttura portante, composta da angolari di acciaio. Le pareti in vetro si estendono sul soffitto e sotto il pavimento, massimizzando la trasparenza per godere del bel paesaggio incontaminato circostante con cui la casa crea un sereno legame.
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