Dimensione testo  |
|
09/11/2010 – Sono quasi ultimati i lavori per la realizzazione della nuova sede centrale dello Spiegel Group ad Amburgo (Germania). A firmare il progetto è lo studio danese Henning Larsen Architects, vincitore nel 2007 dell’apposito concorso internazionale lanciato dal colosso mediatico tedesco.
La nuova sede da 50.000 mq occuperà l’Ericusspitze nella costruenda Hafen City di Amburgo. La cerimonia di posa del tetto ha avuto luogo a fine ottobre, "la nostra ambizione è stata quella di progettare più di un semplice edificio per uffici. Il nuovo quartier generale di Spiegel è una struttura realmente capace di dare qualcosa all’intera città. La struttura incarna le caratteristiche del gruppo Spiegel e di Hafencity e, nell’interazione con l'ambiente circostante regala alla città un nuovo, vivace spazio urbano. La grande apertura centrale sulla facciata del complesso mostra all’esterno le attività della casa editrice e offre al suo staff una visione diretta sul mondo che descrivono, creando un dialogo attivo tra le attività ‘pulsanti’ del volume e la vita cittadina”, ha commentato l’architetto Louis Becker, direttore e partner di Henning Larsen Architects.
La struttura consta di una coppia di edifici a “U”, rispettivamente ospitanti gli uffici di Der Spiegel e della Ericus Contor. Entrambi i corpi comunicano con una grande piazza orientata verso il fiume e con un’area pubblica d’accesso al complesso. Orientato verso la città, l’edificio Spiegel abbraccia uno spazio interno dal carattere urbano. L’edificio Ericus dialoga invece con
il polmone verde del grande Lohsepark.
Il progetto è stato sviluppato in modo da rispondere ai requisiti previsti dalla normativa edilizia specificamente dedicata ad Hafencity. Si tratta di nuovi parametri più ristretti rispetto a quelli vigenti nel resto della Germania, che, con ogni probabilità verranno assimilati dalla legge tedesca negli anni a venire.
Il consumo energetico dell’edificio ammonterà a 80 kWh/mq/anno. Sono previste soluzioni per la degassificazione di sostanze tossiche (TVOC inferiore a 1,5 mg/m3, testato sul posto dopo il completamento dell’opera) e l’ignifugazione senza alogeni, la sospensione di biocidi e l’impiego di materiali emission free o a bassa emissione di sostanze inquinanti su tutte le superfici. Oltre il 20% delle aree di lavoro sono progettate in base alle necessità dei soggetti allergici.
L’inaugurazione della struttura è prevista nell'estate del 2011.
|
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|