11/01/2010 - Il progetto dello studio Rafael Viñoly Architects PC per il New Domino Masterplan di New York è entrato dalla scorsa settimana nella ULURP - Uniform Land Use Review Procedure, il processo pubblico di revisione. Il progetto riguarda la creazione di 660 unità residenziali economiche e 4 ettari di spazio verde pubblico comprensivi di una esplanade che costeggia l'East River a Brooklyn.
A Rafael Viñolyè stato commissionato nel 2005 il masterplan per un complesso, a destinazione mista, di 2,8 milioni di metri quadrati, sul sito dell’ex Domino Sugar Refinery complex, un impianto di raffineria e trasformazione dello zucchero ormai dismesso che sorgeva poco a nord del ponte di Williamsburg tra il quartiere omonimo a Brooklyn e l'East River.
Il progetto di Viñoly trasforma il complesso industriale in una struttura modulare, a uso misto residenziale, che enfatizza lo spazio aperto e l'accesso pubblico al fiume, preservando al tempo stesso il complesso della raffineria, ormai punto di riferimento, e la famosa insegna “Domino Sugar” che troneggia a 12 metri d’altezza, integrandoli nel masterplan.
Rafael Vinoly ha affermato: "Il masterplan New Domino integra perfettamente il parco del waterfront nel 'regno' urbano, accogliendo residenti e non tramite l’estensione pedonale della rete stradale di Williamsburg. Quattro complessi residenziali rompono la tipologia standard a piastra in elementi di varie altezze e dalle proporzioni snelle, creando viste eccezionali sulla città".
Nell'ambito del masterplan, il complesso della Raffineria è conservato e adattato ai nuovi usi residenziali, commerciali e culturali. Nuovi edifici residenziali, costruiti per fasi, sorgono accanto al complesso storico della Raffineria per ospitare 2.200 appartamenti, il 30 per cento dei quali è costituito da unità abitative per famiglie a basso reddito. La collocazione di queste nuove residenze sul sito apre “corridoi visivi” e un accesso pedonale tra la comunità di Brooklyn e il waterfront. Per la prima volta in oltre 150 anni, il sito darà ai residenti di Williamsburg la possibilità di accedere agli spazi aperti del lungofiume e alle ampie viste di Manhattan, Williamsburg, ponte di Brooklyn e fin oltre il porto di New York.
Un disegno modulare permette di avere una varietà di complessi di appartamenti, simili in pianta, ma di differenti altezze, più basse in adiacenza al quartiere circostante e gradualmente più elevate fino agli spettacolari edifici in prossimità del waterfront – due di 30 piani e due di 40 - che offrono una vista incomparabile di Manhattan e Brooklyn. I "tetti verdi" sono di supporto non solo alle residenze, ma donano anche benefici ambientali, come il deflusso controllato delle acque piovane e un ridotto Urban Heat Island Effect.
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