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22/12/2009 - Il Campus Biometropolis, definito anche Città della Conoscenza, è un’iniziativa intrapresa dal Governo del Distretto Federale Messicano e dall’UNAM - Universidad Nacional Autónoma de México, per unire accademia, iniziativa privata e governo nella creazione di un Centro Medico di eccellenza che integri le strutture di assistenza sanitaria con spazi didattici, istituti di ricerca, laboratori, aree residenziali e commerciali. Il progetto del masterplan è stato affidato allo studio londinese Foster & Partners sulla scorta del quale i migliori ingegneri e architetti messicani svilupperanno i progetti esecutivi.
Situato su una proprietà di 71 ettari, al centro dell’area medico-industriale-accademica e per servizi sanitari pianificata anni fa, oltre a creare numerosi nuovi posti di lavoro per medici e ricercatori messicani, consentirà un notevole avanzamento dello sviluppo tecnologico sanitario a livello mondiale nei settori dell’oncologia, della nutrizione e del diabete, della geriatria, delle malattie cardiovascolari e dell’infettivologia.
Fin dalla sua progettazione, il progetto è stato orientato verso i più elevati standard internazionali di sostenibilità.
Il Campus Biometrópolis preserverà gli aspetti ecologico e geologico di Città del Messico. Il 50% dell’area sarà a verde e sarà creata una zona protetta di 25 ettari. Inoltre, sarà strutturato un piano per la protezione del sistema dei tubi di lava.
La Città della conoscenza, Campus Biometropolis, è un concetto urbano per il quale si vive e lavora; paesaggio, spazio pubblico, servizi e viabilità con alto valore estetico e funzionale, permetteranno di migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti e visitatori.
Il campus comprenderà uffici, appartamenti, negozi e servizi e sarà integrato da strutture alberghiere per i parenti dei degenti, un centro congressi, impianti per le industrie bio-tech, gli studi clinici e un certo numero di unità specializzate per settori chiave della medicina.
Gli edifici saranno orientati per catturare i venti freschi provenienti da nord e, dato il deficit di acqua di Città del Messico, il campus è stato progettato per garantire il risparmio, trattamento e riutilizzo dell’acqua piovana che sarà raccolta dai tetti, strade e spazi aperti circostanti.
Il sistema dei trasporti è stato pensato per favorire l'uso del trasporto pubblico. Veicoli elettrici a energia solare si muoveranno attraverso tutto il campus. I parcheggi saranno collocati al di sotto del livello stradale per creare zone pedonali e massimizzare lo spazio disponibile per la riserva naturale.
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