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Manchester: pronto il complesso “Chips” di Alsop
Tre volumi orizzontali sfalsati l’uno sull’altro
Autore: roberta dragone
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18/06/2009 – Tre volumi orizzontali di uguali dimensioni ma di colori differenti, disposti leggermente sfalsati l’uno sull’altro, disegnano il complesso residenziale “Chips” di Manchester. Recentemente ultimato, il progetto porta la firma di Will Alsop, autore anche del masterplan dell’area che accoglie la nuova architettura. Si tratta dell’intervento di sviluppo, commissionato nel 2002 dal gruppo Urban Splash, che interessa New Islington, la nuova area residenziale che si affaccia sui canali di Manchester.
 
La composizione dei tre volumi (100 metri di lunghezza e 14 metri di ampiezza) dà forma ad un unico massiccio complesso di nove livelli all’interno del quale trovano spazio 142 unità adibite ad abitazione e studio.
 
Tre i colori scelti dall’architetto Alsop per ciascun “Chip”: il rosso per il volume più basso, il viola per quello centrale ed il giallo per quello più alto. Il colore scuro del volume centrale è compensato dal ritmo geometrico delle finestre e dalla combinazione di tinte differenti che colorano le rientranze dei balconi.
 
Gli spazi interni di ciascun appartamento si articolano attorno ad un nucleo centrale prefabbricato che accoglie cucina e servizi sanitari. Dove possibile, ampie pareti mobili sostituiscono le divisioni in muratura al fine di consentire la massima apertura degli spazi.
 
Il rifiuto del concetto di omogeneità che contraddistingue le architetture di Will Alsop risulta evidente anche nel progetto del complesso Chips, dove l’ampiezza delle finestre e la geometria irregolare dell’architettura esterna che genera all’interno disposizioni sempre diverse degli spazi
contribuiscono a vincere il temuto effetto di uniformità.
 
Grande attenzione è stata inoltre riservata al tema della sostenibilità. Grazie all’utilizzo di tecnologia CHP – che permette di produrre energia elettrica combinata a quella termica tramite un unico sistema integrato, alimentato da un’unica fonte di energia primaria (combustibile) – e alla realizzazione di un involucro edilizio ad alto rendimento energetico, il progetto ha ottenuto la classificazione “Excellent” del metodo di valutazione “EcoHomes” disposto dal sistema britannico di certificazione energetica BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method).

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