09/04/2009 – È stato presentato nella veste definitiva lo scorso 31 marzo nel corso della conferenza internazionale “Le nuove architetture: dai sogni ai segni” il progetto delle Torri Garibaldi a Milano di Progetto CMR.
La conferenza, che ha riunito i principali soggetti pubblici e privati chiamati ad intervenire nelle strategie di sviluppo urbano, è stata organizzata da Progetto CMR al fine di approfondire le sfide urbanistiche con cui si confronterà la città in vista dell’Expo 2015.
In particolare l’obiettivo è stato quello di stimolare un dibattito sul rapporto tra creatività e tecnologie, sulla necessità di nuovi impegni culturali e sul ruolo delle “archistar” che progettano spesso architetture iconiche e avulse dal contesto urbano.
Le due Torri Garibaldi, di 23 piani ciascuna, saranno un modello di architettura ecosostenibile. L’obiettivo, che Progetto CMR si è prefissato, è volto principalmente alla realizzazione delle prime Green Tower in Italia attraverso una serie di interventi tecno-ecologici:
▪ Climatizzazione - Utilizzo di una fonte rinnovabile geotermica come l’acqua di falda per raffrescare e riscaldare gli ambienti, evitando così emissioni di CO2 e sostanze inquinanti sul sito;
▪ Pannelli fotovoltaici - Sul prospetto Sud-Ovest per la produzione di energia elettrica (potenza installata 50 kW), al fine di un uso razionale dell’energia da fonte solare
▪ Turbine Eoliche - in coperura per produzione energia elettrica integrativa
▪ Cellule Interattive - Nuova soluzione tecnica ed architettonica per la facciata con cellule a “ventilazione interattiva”, in grado di utilizzare gli apporti gratuiti solari per riscaldare gli ambienti quando necessario ed evitare invece i surriscaldamenti attraverso la ventilazione. 4 tipologie di cellule, simmetriche, inclinate su 2 assi diversi.
▪ Serre bioclimatiche - Volumi a doppia altezza sul prospetto sud- ovest che, mediante un sistema di ventilazione naturale consentono il raffrescamento estivo e l’accumulo di calore in inverno.
▪ Manutenzione facciate - Tramite gru su binari, con elementi a scomparsa per un basso impatto visivo.
▪ Vasca di raccolta acqua piovana - Posizionata in copertura, alimenta le cassette dei servizi igienici e consente così un risparmio della risorsa idrica potabile.
▪ Collettori solari - Utilizzando l’energia termica del sole, producono più del 50% di fabbisogno d’acqua calda sanitaria.
▪ Camino solare - Per aiutare con un effetto di tiraggio naturale l’estrazione dell’aria dai servizi igienici.
La prima torre sarà pronta entro Natale 2009 e sarà inaugurata all’inizio del 2010, la seconda dovrebbe essere finita entro lo stesso anno o al più a gennaio 2011.
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