Ph. © Antonio Pio Roseti
07/05/2025 - Torna a Torino, dal 5 al 25 maggio, il Festival del Verde, manifestazione diffusa dedicata quest’anno al tema “Il futuro con le piante”. Con oltre 150 iniziative distribuite tra il capoluogo piemontese, i comuni della cintura e la città di Cuneo, il festival cresce e si rinnova, confermandosi come piattaforma d’incontro tra natura, cultura e progetto urbano.
La manifestazione si apre con una settimana educativa, Festival del Verde Edu (5–11 maggio), rivolta ai più giovani: laboratori, visite e attività didattiche si svolgeranno in orti scolastici e giardini urbani, ma anche all’interno di istituzioni culturali come il Museo A come Ambiente, la GAM, il Museo di Arte Orientale e il Castello di Miradolo. L’iniziativa si conclude il 10 maggio con una festa nella Piazza Verde di Nuvola Lavazza, in collaborazione con il Museo Lavazza.
Ma il cuore pulsante del festival è Verde Svelato, il format che nei tre fine settimana dell’evento (a partire dal 10–11 maggio) apre al pubblico oltre 30 giardini normalmente inaccessibili: da cortili privati a ville storiche, da orti urbani a giardini progettati da architetti e paesaggisti, fino a spazi ibridi che intrecciano natura, design e rigenerazione urbana.
Tra le aperture eccezionali più attese figura la riapertura, dopo oltre cinquant’anni, del Gran Serraglio della Galleria Umberto I, uno dei luoghi più affascinanti e dimenticati del liberty torinese. Lo spazio sarà protagonista di un nuovo progetto culturale e conviviale, Ramo d’Oro, che ospiterà sabato 10 maggio alle ore 18 la presentazione del catalogo 2025 di Verde Svelato.
Altra riapertura simbolica è quella del Vivaio Comunale (Strada alla Manifattura Tabacchi, 32), storico spazio verde della città rimasto chiuso per anni e oggi al centro di un progetto di rinascita come vivaio sociale, dove paesaggio e relazioni sociali si intrecciano. I visitatori potranno esplorarlo, dialogare con i curatori e scoprire il nuovo modello di vivaio condiviso.
Non mancano luoghi inediti dal forte impatto scenografico e progettuale, come Fior di Rovo (strada del Campagnino 46), un giardino coltivato secondo principi di sostenibilità e biodiversità, che invita a una riflessione sensibile sulla relazione tra uomo e natura attraverso il linguaggio delle rose.
All’interno del programma figurano anche alcune dimore private di grande valore architettonico, come Casa Luzi, Casa Biscaretti, Villa D’Agliè e il Ranch urbano. In particolare, Villa D’Agliè – inserita nell’elenco ufficiale dei giardini storici e botanici del Piemonte – ospiterà sabato 10 maggio alle ore 17 un omaggio al grande paesaggista Russell Page, con la presentazione dell’edizione illustrata del suo libro “L’educazione di un giardiniere” (Allemandi, 2024), a cura di Raimonda Lanza di Trabia.
Per partecipare a Verde Svelato, il pubblico potrà acquistare uno dei tre kit del Festival (Bianco, Giallo e Verde), da ritirare all’infopoint di Vivaio di Torino Spazio Pubblico (via Perrone 7bis/A) fino al 10 maggio. Ogni kit comprende la mappa degli eventi e un braccialetto personale, necessario per accedere alle location.
Il viaggio nei giardini nascosti proseguirà anche domenica 25 maggio con una tappa a Moncalieri, tra parchi segreti, ville storiche e aperture eccezionali come Vigna Bogino, Casa Argo e Casa Elementi, che completeranno questa intensa esplorazione urbana tra botanica, architettura e patrimonio.
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