31/03/2009 – A partire dal prossimo 3 aprile e fino al 18 giugno 2009, la galleria d’architettura AedesLand di Berlino ospiterà la prima tappa della mostra itinerante “Raggi verdi. Una visione verde per la metropoli milanese”.
L’esposizione, organizzata dallo studio di architettura Land (Landscape Architecture Nature Development), fondato dall’architetto tedesco Andreas Kipar e dall’agronomo Giovanni Sala, illustra i progetti ideati dall’atelier a partire dal 1990 per la trasformazione paesaggistica del capoluogo lombardo.
L’evento intende offrire la possibilità di “un ragionamento retrospettivo” capace di individuare realtà e potenzialità del processo di trasformazione in corso a Milano. In questo senso il progetto del masterplan “Raggi Verdi” (che, disegnato nel 2005 assieme all’Associazione Interessi Metropolitani, ha visto la configurazione di una rete di 8 percorsi ciclo-pedonali attraverso l’intero tessuto metropolitano e convergenti in un’unica cinta di verde urbano lunga 72 km), il Piano del Verde di Milano (2007) e la strategia del sistema ambientale del PGT (Piano di governo del Territorio) del Comune di Milano (2008) offrono un significativo esempio dei processi di mutazione che stanno segnando il paesaggio nella città ospite dell’Expo 2015.
Sei in tutto i lavori esposti in mostra. Cinque i progetti di architettura e paesaggio, uno di strategia territoriale. Tra i primi, “
Spazi Aperti Bicocca” (realizzato negli anni ‘90 nell’ex area industriale Pirelli); i due progetti di recupero urbano “Leoni” (con il Parco della Cultura e delle Memorie Industriali della città, situato sul ex sito industriale OM) e “Rubattino” (con il parco acquatico collocato sotto il ramo est della tangenziale, dove una volta sorgevano gli stabilimenti industriali Macerati); “Spazi Aperti Portello”, con le nuove colline concepite come monumento verde di land art, nell’ex area Alfa Romeo, ed infine l’intervento di landscaping “
Porta Nuova”, che regalerà alla città il costruendo “Expo-Gate”.
“
Mi-Lu” è invece il nome del progetto di strategia territoriale che segnerà la riqualificazione complessiva del paesaggio che, lungo la valle del fiume Olona, congiunge Milano a Lugano.
Terminata la tappa berlinese la mostra toccherà le principali capitali europee per poi volare a New York.