07/04/2008 - Dal 17 al 19 aprile prossimi Ancona ospiterà il XXVI Congresso Nazionale dell’ INU - Istituto Nazionale di Urbanistica sul tema “Il nuovo piano” .
«Il Nuovo Piano vuole andare oltre il modello proposto dall’INU nel 1995, che ha largamente influenzato le leggi regionali di ultima generazione e che rappresenta un contributo decisivo per la riforma urbanistica. Il Nuovo Piano vuole dunque significare qualcosa di più: come quel modello, il cui bilancio è largamente positivo, debba evolversi di fronte ad uno scenario della trasformazione della città e del territorio in forte cambiamento. Un’evoluzione che si sviluppa intorno a cinque temi, due di forma e tre di contenuto, proposti al dibattito congressuale. Ribadita l’articolazione del piano nelle due componenti strutturale e operativa, si tratta oggi di progettare piani veramente strutturali, che affrontino le grandi scelte di assetto della città e del territorio, demandando i dettagli alle progettazioni successive.
Mentre la componente operativa dovrà assumere sempre di più il carattere di un bilancio della trasformazione urbana, nel quale il ritorno pubblico (opere, attrezzature generali e contributi finanziari), rappresenta, di fatto, la quota di rendita restituita alla collettività. Quanto ai nuovi temi che attraversano il territorio, essi si devono tradurre in nuovi contenuti del piano. Il primo di questi temi è quello della metropolizzazione, cioè la nuova dimensione della città contemporanea, con i suoi nuovi gravi squilibri e una situazione di totale insostenibilità.
Il Nuovo Piano dovrà fornire un contributo importante per superare questa vera e propria patologia territoriale, privilegiando, nel livello strutturale, la scala intercomunale, dando risposte adeguate (mobilità, spazio pubblico, insediamenti strategici, funzioni di eccellenza) e lasciando al livello operativo la definizione della progettualità locale. Connesso a questo primo tema, vi è quello del consumo di suolo, il cui contenimento rappresenta una fondamentale politica di sostenibilità, dato che si tratta di una risorsa finita. Il secondo tema riguarda l’energia, un tema pressoché assente nella pianificazione, da affrontare in termini di programmazione e progettazione energetica della città e del territorio, nella consapevolezza delle conseguenze dei diversi contenuti e modalità delle trasformazioni urbanistiche. L’ultimo tema è quello del paesaggio, con un’attenzione particolare all’integrazione della dimensione paesaggistica nella pianificazione locale».
Il programma prevede, oltre alla proclamazione del Premio INU 2008 per personalità nel mondo della cultura, della politica e delle professioni e per tesi di laurea e di dottorato, anche la discussione di numerose relazioni suddivise in sessioni tematiche che si concluderanno nella giornata di venerdì 18.
Giovedì 17 pomeriggio vi sarà la Presentazione del nuovo PRG di Roma da parte di Daniel Modigliani, Direttore U.O. Pianificazione e Progettazione Generale del Comune di Roma e a seguire la presentazione del PIT Toscana da parte di Riccardo Conti, Assessore al Territorio e alle Infrastrutture della Regione Toscana.
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