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05/12/2007 - Il Miami Art Museum (MAM) ha svelato nei giorni scorsi il progetto di ampliamento dell’attuale struttura. Firmato dallo studio svizzero Herzog & de Meuron, vincitore del concorso internazionale di progettazione indetto lo scorso anno, l’intervento consentirà una crescita degli spazi espositivi pari a tre volte e mezzo l’area occupata dall’edificio esistente.
Il progetto è in questi giorni protagonista di una mostra dal titolo “Work in Progress: Herzog & de Meuron’s Miami Art Museum†che illustra l’evoluzione della proposta progettuale. L’esposizione, inaugurata il 1° dicembre scorso, chiuderà il prossimo 6 aprile.
Obiettivo dell’iniziativa è coinvolgere il pubblico in un importante progetto con il quale si intende donare alla città un museo d’arte che sia fruibile dalla comunità intera.
“Dall’apertura nel 1984 dell’attuale edificio – si legge nel comunicato diffuso dal MAM – la popolazione di Miami-Dade ha raggiunto i 2.4 milioni di abitanti e Miami si è trasformata da destinazione turistica e centro culturale internazionaleâ€.
“Jacques Herzog e Pierre de Meuron – spiega il direttore del Miami Art Museum Terence Riley – hanno progettato un edificio che si adatta perfettamente a Miami. Hanno compreso il ruolo di cuore civico della città che il nuovo museo deve interpretare ed hanno progettato una struttura di straordinaria accessibilità â€.
Una caratteristica che non apparterrebbe invece all’attuale edificio, frutto della matita di Philip Johnson: “Non è mai stata una grande struttura – commenta Riley – rappresenta la fase postmoderna di Philip. È simile ad una fortezza spagnola. È difficile renderlo accessibile alla genteâ€. L’ingresso fu immaginato da Johnson al livello sopraelevato della piazza, protetto dalla confusione della strada, in corrispondenza della quale la struttura si presenta come un blocco di pietra senza finestre.
Il museo disporrà di 3mila metri quadrati circa di nuovi spazi espositivi, di nuovi giardini ed installazioni scultoree all’aperto. Il nuovo complesso ospiterà inoltre una biblioteca, un auditorium, un laboratorio, una caffetteria ed un negozio.
La struttura si sviluppa su tre livelli contenuti tra il basamento e la copertura. Sia la piattaforma sopraelevata su cui poggiano i tre piani che la copertura si estendono oltre la superficie delle pareti del museo, creando in tal modo degli spazi esterni protetti. Con l’aiuto di orticoltori e progettisti del paesaggio, Herzog e de Meuron hanno utilizzato questi spazi per “portare il parco nel museoâ€.
Delle aperture nella copertura consentiranno il passaggio di luce naturale all’interno, nonché l’ingresso di rampicanti che rivestiranno i pilastri interni trasformando gli spazi del museo in un giardino.
Il via ai lavori è atteso entro dicembre del prossimo anno, mentre l’apertura ufficiale della nuova struttura nel 2011.
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