14/12/2007 - Martedì 18 dicembre 2007, alle ore 18.00, si inaugura presso l’Accademia Nazionale di San Luca la mostra per Aldo Rossi, dieci anni dopo. Disegni e modelli di opere e progetti dal 1964 al 1997 dell’archivio personale di Aldo Rossi dalle collezioni DARC – MAXXI con testimonianze degli amici, a cura di Francesco Moschini con il coordinamento di Valentina Ricciuti.
Ideata e promossa dal Presidente dell’Accademia di San Luca Guido Canella con Carlo Aymonino e Paolo Portoghesi, l’esposizione esprime un doppio ordine di intenti: da un lato l’obiettivo è sottolineare, a dieci anni dalla scomparsa dell’architetto, l’identità e l’internazionalità della sua figura e della sua poetica architettonica; dall’altro si presentano testimonianze sulle sue opere e i suoi progetti, richieste a personaggi di tutto il mondo a lui vicini per amicizia o professione.
L’allestimento della mostra, curato dagli architetti Roberto Ianigro e Valentina Ricciuti (Medir_architetti), presenta, in tre diversi ambienti, sei modelli lignei, tra cui quelli del Teatro Carlo Felice di Genova, del Deutsches Historisches Museum di Berlino e del complesso alberghiero a Fukuoka in Giappone, e 50 tra disegni, tempere e acquarelli, realizzati dal 1964 al 1997 e selezionati privilegiando i materiali autografi, più che gli elaborati tecnici prodotti all’interno dello studio. Lo scopo è quello di restituire con chiarezza la coerenza e la continuità di pensiero e di linguaggio che attraversa il suo intero percorso professionale e di ricerca.
L’“elementarismo” rossiano, l’ossessione per gli oggetti, l’interesse per il paesaggio urbano e le sue forme sono presentati nel confronto di importanti progetti per l'Italia (tra i quali il Cimitero di San Cataldo a Modena del 1971-76, il Teatro del Mondo per la Biennale di Venezia del 1979, il Palazzo dei Congressi di Milano del 1982-89) con piccole architetture d’affezione per museo (Vassivière e Maastricht del 1990) o con i progetti pensati per diverse occasioni internazionali: dall’unità residenziale a Setubal (Portogallo) alla Torre di Buenos Aires (1984), dal Campus di Miami (1986) alle Case unifamiliari a Monte Pocono (Pennsylvania 1988), dal Complesso Residenziale e di Uffici di Schlachthuis all’Aia (1988) ai progetti per la Walt Disney di Parigi (1988) e Orlando (1991).
Un angolo poetico speciale viene riservato ai progetti e alle realizzazioni di Aldo Rossi in Germania, in particolare a Berlino. Tra questi, il Concorso per la Leipzigerplazt (1990), il complesso residenziale in Schutzenstrasse (1992) e il Deutsches Historisches Museum (1988-1989).
Per l’occasione Gangemi Editore realizzerà un dépliant con le testimonianze di: Tadao Ando, Gae Aulenti, Carlo Aymonino, Gabriele Basilico, Gianni Braghieri, Manlio Brusatin, Guido Canella, Arduino Cantafora, Giorgio Ciucci, Peter Eisenman, Hans Kollhoff, Irving Lavin, Ignacio Linazasoro, Rafael Moneo, Antonio Monestiroli, Francesco Moschini, Paolo Portoghesi, Franco Purini, Bruno Reichlin, Fabio Reinhart, Luciano Semerani, Alvaro Siza, Heinz Tesar, Guillermo Vazquez Consuegra, Daniele Vitale.
Per maggiori informazioni:
Accademia di San Luca oppure Galleria A.A.M. Architettura Arte Moderna
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