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12/09/2007 - Il Comune di Sovizzo, in provincia di Vicenza, inaugura sabato 15 settembre una scuola a “zero emissioni”. Si tratta del progetto di ampliamento dell’Istituto Comprensivo - il complesso delle scuole elementare e media - che ha consentito l’annessione di nuovi spazi per complessivi 1000 metri quadrati. Consumando una quantità di energia inferiore ai 30 KWh/m2 all’anno, l’edificio può oggi vantare l’appartenenza alla “classe A” secondo i parametri della certificazione CasaClima messa a punto dall’omonima Agenzia della Provincia di Bolzano. Ulteriore riconoscimento è stato inoltre l’inserimento nella lista dei progetti segnalati dalla campagna europea “Energia sostenibile per l’Europa 2005-2008” promossa dalla Commissione europea.
Un nuovo atrio, rivestito in mattoni, funge da cerniera tra l’ala esistente e quella di nuova costruzione. Si tratta di un unico volume con un portico rivolto verso sud-ovest per proteggere l’ingresso vetrato, ed un grande lucernario in copertura per illuminare l’ambiente in modo naturale.
La luminosità e la doppia altezza di questo spazio consentono il passaggio della luce negli spazi didattici all’interno, in maniera tuttavia graduale grazie alla zona porticata antistante che funge da filtro.
Il sistema di copertura, in struttura e manto metallici, è stato studiato in modo da mitigare l’effetto dell’irraggiamento solare e garantire all’interno un alto comfort termico. La struttura di sostegno consente di scostare di 2 metri il manto metallico dall’ultimo solaio, protetto da più strati di materassini in lana di vetro. In tal modo è stato quindi possibile sistemare delle bocchette di ventilazione che hanno creato, sotto la copertura metallica, una buffer zone ventilata.
La copertura metallica è collegata nel fronte sud ad una serie di pilastri, cavi internamente, che fungono sia da montanti per i frangisole metallici fissi che da elementi di scolo delle acque piovane.
La posizione e l’inclinazione dei frangisole sono state calcolate in base alle tabelle dell’inclinazione solare della zona.
Pannelli fotovoltaici da 20KW forniranno l’energia elettrica necessaria al funzionamento della pompa di calore consentendo quindi di avere un edificio a zero emissioni, ed un piccolo impianto solare termico consentirà il riscaldamento dell’acqua sanitaria.
“Complessivamente il sistema di copertura, montanti e frangisole – si legge nella descrizione del progetto - costituisce un portico che, trovandosi rivolto verso sud, espleta funzione di regolatore climatico dell’interno dell’edificio, coadiuvando il rivestimento a cappotto che avvolge l’intera costruzione”.
Nella facciata sud, le porte-finestra delle aule al piano terra sono protette da portali di mattoni posati a faccia a vista.
Nell’angolo orientato nord-est, il più esposto, sono stati invece privilegiati materiali con maggiore massa e spessore: al rivestimento a cappotto sarà sovrapposto uno strato di mattoni in cemento pigmentato.
Un sistema di ventilazione meccanica, costituito da unità di ventilazione per l’estrazione e l’immissione di aria esterna con recupero di calore, garantisce inoltre il controllo della qualità dell’aria negli ambienti interni. Il recuperatore di calore ha un’efficienza minima del 51%.
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