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11/07/2007 - Sono iniziati i lavori ad Amman, in Giordania, per il “Living Wall”, il complesso di 150mila metri quadrati a destinazione d’uso mista progettato dall’architetto britannico Norman Foster.
Il progetto trae ispirazione dalla particolare conformazione geologica del sito, una enorme piattaforma scavata nella roccia.
Un volume di 7 piani caratterizzato da lunghi ed irregolari tagli verticali e sistemato su una piattaforma scavata nella roccia naturale funge da base per sei torri interconnesse di 12 piani all’interno delle quali trovano spazio un hotel, unità residenziali ed uffici.
Il basamento terrazzato su cui poggiano le sei torri ospita negozi e strutture per il tempo libero; mentre nei profondi spazi che si creano tra le torri l’autore del progetto ha immaginato aree coperte per eventi pubblici, tra cui un anfiteatro ricavato nella roccia ed un’ampia piazza coperta.
Le torri presentano una facciata a “doppia pelle” con schermature a lamelle orizzontali la cui geometria funge da richiamo agli strati della roccia naturale.
“La funzione di tali schermi – spiegano dallo studio Foster & Partners – consiste nel consentire la circolazione d’aria assicurando al tempo stesso una efficace protezione dai raggi solari.
Nello spazio che si crea tra i due involucri delle torri sono ricavate terrazze dove i residenti possono godere di aree all’aperto animando in tal modo il complesso quale ‘Living Wall’.”
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