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17/05/2007 - Una gigante sfera in vetro e acciaio ed un lungo edificio dalla geometria rettangolare “sospeso†sul terreno danno forma al RAK Convention and Exhibition Centre di Ras Al-Khaimah, negli Emirati Arabi Uniti. Si tratta della proposta progettuale presentata ad un concorso da Rem Koolhaas e Reinier de Graaf dello studio Office for Metropolitan Architecture (OMA).
Il progetto rientra nell’ambito di una più ampia proposta progettuale che prevede la realizzazione di una nuova città “cinta†come le antiche città assire, secondo gli stessi criteri progettuali che ispirano la città a zero emissioni proposta da Norman Foster per Abu Dhabi.
Gli stessi progettisti hanno ribattezzato la sfera “Morte Neraâ€(in inglese “Death Starâ€, la cui tradizione letterale è “Stella della morteâ€), il nome della stazione spaziale da battaglia appartenente all’universo immaginario di Guerre Stellari.
Ma la paragonano anche alla sfera terrestre; e sembra quasi vedere nella circolazione stradale attorno all’edificio il movimento ellittico delle orbite lunari.
La sfera accoglie un centro congressi, stanze d’albergo, appartamenti, uffici e spazi commerciali. L’edificio rettangolare più basso ospita un centro espositivo, negozi ed ulteriori camere d’albergo.
L’accesso ad entrambi gli edifici avviene attraverso un nuovo sistema stradale che consente un collegamento diretto con gli edifici della nuova città e con il contesto urbano esistente.
“Cosa ci resta da inventare per la creazione di un nuovo landmark?â€. È ciò che si sono chiesti i progettisti di OMA prima di poter immaginare una enorme sfera in vetro e acciaio.
Lo sforzo disperato di differenziare un edificio da quello che sarà progettato successivamente avrebbe portato alla “maniacale produzione di forme stravagantiâ€. Il risultato porterebbe tuttavia al paradosso di una “sostanza urbana sorprendentemente monotonaâ€, dove il tentativo di differenziazione si traduce in scelte architettoniche prive di senso.
“Il RAK – spiegano dallo studio OMA - è stato confrontato con un’importante scelta: si unisce a tanti altri in questa inutile e folle competizione, oppure si presenta come il primo ad offrire una nuova credibilità ?
Il progetto rappresenta l’ultimo tentativo di una differenziazione attraverso l’architettura: non mediante la creazione della prossima immagine bizzarra, ma attraverso il ritorno alla purezza della formaâ€.
È dunque il ritorno alla purezza della forma ad aspirare la gigantesca sfera di Koolhaas e de Graaf. “La sfera esiste ancor prima dell’uomo..â€.
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