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23/03/2007 - Quattro torri verticalmente sfalsate l’una rispetto all’altra appaiono sospese nello skyline come ascensori comunicanti con uno stesso nucleo centrale fermi a differenti altezze.
Si tratta del primo progetto dello studio OMA (Office for Metropolitan Architecture) a Singapore: una torre residenziale di 153 metri che si sviluppa fino a 36 piani su complessivi 20mila metri quadrati di superficie.
I quattro volumi disposti verticalmente in posizioni sfalsate l’uno rispetto all’altro riducono al minimo l’ingombro dell’edificio nell’area. E gli spazi al pian terreno che risultano liberi grazie a tale scelta progettuale sono destinati ad ospitare attività per il tempo libero.
Il progetto è stato commissionato allo studio OMA dalla Far East Organization, importante società di sviluppo di Singapore.
“La collaborazione con la Far East Organization – commenta Ole Schreeren, progettista alla guida dello studio OMA Pechino – rappresenta una grande opportunità per confermare il nostro impegno in Asia”.
“Il progetto ridistribuisce verticalmente la superficie del piano su quattro torri sfalsate che danno forma ad un grattacielo in cui architettura ed urbanistica si fondono attraverso meccanismi che creano un valore aggiunto. In tal senso l’architettura va oltre la forma generando qualità simbiotiche”.
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