15/01/2007 - Si terrà a Como, nella Sala del Broletto, dal 18 gennaio all'11 febbraio prossimi, la mostra di disegni e fotografie di Giuseppe Terragni.
Com'è noto, Terragni è stato uno degli architetti più significativi del '900, grazie anche alla sensibilità e alle contraddizioni che lo hanno caratterizzato.
Nato a Como ha realizzato molti monumenti e edifici rimasti celebri, (vedi fotografia a sinistra che rappresenta il Monumento ai caduti della I guerra Mondiale a Erba (CO) progettato e realizzato da Terragni nel 1930), ma anche disegni e fotografie che non sono stati ancora interamente mostrati.
Per questo è stata organizzata questa mostra dato che grazie alla ricerca di Giancarlo Consonni e Graziella Tonon, sono emersi preziosi materiali inediti, o comunque mai esposti fino ad ora, che hanno permesso di ricostruire aspetti inesplorati dell'opera di Giuseppe Terragni.
Alcuni disegni del periodo universitario:
- tre preziosi tasselli della produzione del «lapis zanzaresco», ovvero del Terragni caricaturista (di cui, attraverso un audiovisivo, in mostra viene restituita l'intera produzione di 136 pupazzetti eseguiti per«La Zanzara»);
- un foglio di viaggio del 1925 riferito a Bologna;
- due grandi disegni 'michelangioleschi' della tesi di laurea.
E poi disegni e progetti di architettura sconosciuti, di grande interesse per l’individuazione di alcuni passaggi cruciali dell’opera di colui che, a ragione, Raffaello Giolli ha definito «Il più grande architetto italiano della nostra generazione»:
- l'ampliamento della scuola elementare di Olgiate Comasco del 1930-32, con Attilio Terragni;
- il progetto non realizzato di ristrutturazione di una casa in Viale Varese a Como del 1934, con Attilio Terragni;
- lo studio del Ristorante per 10.000 persone e dell'annesso padiglione dell'Arredamento della casa e dell'albergo, nell'ambito del progetto per la nuova Fiera campionaria di Milano elaborato nel 1937-38 con P. Bottoni, P. Lingeri, G. Mucchi e M. Pucci.
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