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12/01/2007 - Stanziati 60 milioni di euro per il nuovo polo museale destinato a sorgere nell’area ex Ansaldo di Milano. Il progetto porta la prestigiosa firma di David Chipperfield, vincitore nel 2003 del concorso internazionale di progettazione bandito dall’amministrazione comunale per il recupero dell’area dismessa dal 1986.
Il progetto non subirà sostanziali modifiche. Cambierà tuttavia il nome. Non si chiamerà più “Città delle culture”, ma semplicemente “Area Ansaldo”, con l’intento di conservare la memoria dei vecchi capannoni industriali che nei prossimi mesi saranno abbattuti per far posto alla nuova struttura progettata dall’architetto londinese.
Il finanziamento approvato il mese scorso riguarda il primo lotto dei lavori, che includono un’area di 45mila metri quadrati circa. Si tratta della struttura principale del progetto, all’interno del quale sono anche previsti il Museo Archeologico, il Centro Studi Arti Visive ed un laboratorio di marionette. Quest’ultimo rientra nel primo lotto.
Il nuovo centro culturale sarà caratterizzato da corpi dalle forme squadrate rivestite in zinco e da una struttura centrale in cristallo illuminata 24 ore su 24, la cui geometria si presenta evidentemente diversa da quella degli altri volumi. L’autore del progetto individua nell’edificio centrale “il punto focale della rete di connessioni racchiuse dal perimetro”.
“Ispirato dal tipico quadro milanese che mostra calme ed oscure facciate che nascondo splendidi ed intricati cortili – spiega Chipperfield - il progetto intende accentuare la qualità inevitabilmente nascosta del luogo”.
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