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07/04/2006 – Sarà pronto nel 2007 il “Polo Direzionale De Cecco” progettato dall’architetto romano Massimiliano Fuksas. Si tratta della nuova sede della Fater Spa, che sorgerà a Pescara in via Italica, tra il vecchio molino De Cecco e l’attuale sede dell’azienda.
Una struttura dalla forma inusuale che si compone di un “doppio edificio”: un edificio a strati con piani bucati trasformati in pozzi di luce, ed un corpo anulare sovrastante. L’elemento a strati si sviluppa su parallelismi orizzontali, mentre gli spazi dell’edificio anulare si diramano radialmente attorno ad un anello centrale. I due volumi sono separati da una terrazza panoramica.
Corpo inferiore
Il primo edificio si sviluppa su 21 metri di altezza, e si estende su una superficie di 9070 metri quadrati. I piani bucati fungono da pozzi luce, consentendo una maggiore trasparenza degli ambienti e l’illuminazione anche delle zone più interne.
La facciata si compone di elementi in vetrocamera basso emissivo a tutt’altezza. Il taglio a moduli con le divisioni interne consente inoltre la trasformazione degli spazi interni, conferendo all’edificio ampia flessibilità.
Una serie di percorsi esterni creati dalle terrazze dal primo al sesto piano offre ai fruitori dell’edificio spazi utilizzabili per il relax e la socializzazione. Al sesto piano, a più di venti metri d’altezza, è prevista una grande vasca d’acqua con percorsi panoramici in legno, che accentua la differenza volumetrica tra i due corpi.
La parte dell’edificio che si sviluppa sino al sesto piano presenta colonne in acciaio e soletta in calcestruzzo pieno. Date le luci in gioco è prevista la realizzazione di solai in c.a.p. come piastre su appoggi puntiformi.
Corpo superiore
L’edificio anulare costituisce l’elemento caratterizzante del progetto. “La sua mesh strutturale caleidoscopica – si legge nella descrizione del progetto - contrasta marcatamente con l’orizzontalità dell’edificio basso”.
Le parti vetrate della facciata dell’anello superiore presenteranno svecchiature triangolari che si adatteranno allo sviluppo spaziale della superficie.
Per la realizzazione del corpo anulare sarà utilizzato in prevalenza l’acciaio, che fungerà da struttura e al tempo stesso da sostegno alle parti vetrate.
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