09/02/2006 – Un parallelepipedo in vetro e acciaio realizzato per ospitare le gare di hockey durante le Olimpiadi di Torino 2006. Si tratta della avveniristica struttura la cui identità e fama sono ormai riconducibili a più nomi – Palasport Olimpico, PalaIsozaki, PalaHockey. Il progetto porta la firma dell’architetto giapponese Arata Isozaki, vincitore nel 2002 del concorso di progettazione internazionale indetto per la realizzazione del nuovo palaghiaccio, la ristrutturazione del vecchio stadio comunale e la sistemazione dell’area circostante.
Un maestoso parallelepipedo da 470mila metri cubi – alto quasi 20 metri, lungo 185m e largo 100m - per la cui realizzazione sono state utilizzate 8mila tonnellate di acciaio, che assicurano tuttavia alla struttura una indiscutibile leggerezza.
Costruito su quattro livelli - di cui due interrati (fino a 7,5 metri sotto terra) e due all’aperto (fino a 12 metri d’altezza) – l’edificio è in grado di contenere circa 12.300 posti a sedere, con pareti divisorie interne mobili e sedili in grado di arretrare e scomparire per innalzare il pavimento fino al secondo livello delle tribune. Questo sistema conferisce al PalaIsozaki grande flessibilità e quindi una potenziale multifunzionalità. Una volta ultimati i giochi olimpici, la struttura potrà infatti essere utilizzata per diverse tipologie di manifestazioni, sportive e non.
Sottoposta a particolare attenzione anche la progettazione impiantistica dell’edificio, pensata per ridurre al minimo il fabbisogno energetico ed adattarsi alle situazioni ambientali più diverse: 30 km di tubazioni d’acciaio garantiscono il raffreddamento costante della pista, mentre ulteriori 50 km di condotte hanno consentito la realizzazione di pannelli a pavimento.
Il PalaHockey di Isozaki sorge nel quartiere Santa Rita, insieme allo stadio olimpico, la cui ristrutturazione porta la stessa firma giapponese del Palasport, e alla Piazza Olimpica, che Isozaki ha progettato insieme a Pierpaolo Maggiora, coinvolgendo inoltre tutte le circoscrizioni interessate.
Inaugurata l’11 gennaio scorso, la Piazza Olimpica sorge su un’area di 118mila metri quadrati, di cui 57.500 sono di verde. Si tratta di uno spazio che accoglie una grande piazza pedonale di 15.300 mq pavimentata con pietra naturale a fasce la cui forma ricorda i riquadri in calcestruzzo. All’interno della grande piazza-giardino, trovano spazio ben 900 alberi che si alternano a fontane e laghetti.
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