Ph. © Vito Corvasce
14/05/2025 - Nel cuore della Galleria Vittorio Emanuele II riapre, sotto una nuova veste, la storica Rizzoli Milano. Dal 1949, questa iconica libreria accoglie generazioni di lettrici e lettori appassionati, scrittori e protagonisti dell’editoria — da Oriana Fallaci a Enzo Biagi — diventando un simbolo della storia culturale di Milano e dell’intero Paese.
L’intervento, firmato da Paolo Lucchetta Retail Design, con Virginia Lucchetta e Gianluca Trovó, ha operato con precisione chirurgica sull’esistente: ha conservato le geometrie originarie e i materiali distintivi — dalle maniglie in ottone a forma di “R” ai pilastri in ghisa, dalla pavimentazione blu inchiostro ai lucernari ottagonali e alle volte progettate da Giuseppe Mengoni — lavorando al tempo stesso su una nuova leggibilità degli spazi.
Distribuita su due livelli per una superficie complessiva di 755 mq, la libreria si apre alla città con quattro vetrine trasformate in dispositivi narrativi. Gli interni si articolano in aree tematiche che guidano il visitatore in un percorso esperienziale tra architettura, libri, arte e linguaggi visivi.
Tutti gli arredi sono stati ripensati su misura in ciliegio americano, per valorizzare il gesto della scelta e incentivare una relazione più intima e interattiva con il libro. Il progetto grafico accompagna la fruizione, mentre la nuova illuminazione teatrale, frutto di un accurato intervento di relamping, definisce una dimensione scenografica e sostenibile.
Come sottolinea Carmine Perna, Amministratore Delegato di Mondadori Retail:
«Rizzoli Milano è uno spazio pensato per favorire incontro e dialogo. È una libreria che guarda al futuro, senza dimenticare ciò che l’ha resa un punto di riferimento culturale per oltre 75 anni.»
La riapertura di Rizzoli Milano segna una tappa strategica nel piano di sviluppo di Mondadori Retail, la rete di librerie più estesa in Italia con oltre 500 punti vendita. Nel corso del 2025 sono previste circa 30 nuove aperture, tra store diretti e in franchising.
La nuova stagione si apre con un ricco calendario di incontri, presentazioni e appuntamenti pensati per coinvolgere un pubblico ampio e trasversale. Cultura e progetto tornano a dialogare in uno dei luoghi più rappresentativi di Milano.
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