Dimensione testo  |
|
12/10/2004 – I quattro progetti vincitori del concorso internazionale di idee per il lungomare di Ostia, bandito dal Municipio Roma XIII in collaborazione con la facoltà di architettura di Valle Giulia, sono stati ufficialmente presentati alla Biennale di Venezia lo scorso 20 settembre. La premiazione avverrà invece il prossimo 30 ottobre ad Ostia.
Il concorso, finalizzato alla trasformazione di una lunga striscia di territorio interessata sia da attivitĂ tipicamente urbane sia dal diretto rapporto con il mare, richiedeva proposte per quattro aree di intervento, i cui temi erano rispettivamente:
- “Asse attrezzato”
- “Pontile attrezzato”
- “Area a vocazione naturalistica”
- “Masterplan”.
Asse attrezzato
Area pubblica di circa sei ettari dove attualmente le recinzioni degli stabilimenti balneari ostruiscono la visuale del mare.
Il primo premio di tale categoria, del valore di 56mila euro, è stato assegnato al gruppo guidato da Giovanni Ascarelli , del quale fanno parte Michele Crò, Davide Marchetti, Maximiliano Pintore, Stefano Tonucci. La loro proposta prevede la realizzazione di un acquario sull’arenile e di una serie di spazi aggregativi, “con una soluzione volumetrica posta in maniera da non interrompere il rapporto esistente fra il mare e il resto della città ”.
Pontile attrezzato
Pontile di circa 400 metri in corrispondenza di un varco all’interno del lungomare. Il progetto vincitore porta la firma di Carlo Prati (capogruppo) nel gruppo composto da Cecilia Anselmi, Andrea Ciofi Degli Atti, Sole Zamponi, con Stefano Loasses.
Si tratta di un pontile perdonale e ciclabile che consente l’attracco per i natanti e la costruzione di un’isola artificiale. La giuria ha apprezzato l’adozione di “una duplice articolazione sia in strutture leggere e mobili (chiatte detraibili) destinate a ospitare i contenuti più diffusi ed effimeri sia in strutture pesanti e statiche per ospitare i servizi più strutturati”.
Area a vocazione naturalistica
Sezione del lungomare che si estende per due chilometri nei pressi della tenuta di Castel Porziano. Si tratta di una zona in cui la vegetazione della macchia mediterranea rischia di scomparire.
Prima classificata Guendalina Salimei, alla guida del gruppo composto da Giancarlo Fantilli, Francesca Contuzzi, in collaborazione con lo studio Ippozone e Matteo Di Venosa. Il progetto propone un “sistema attraverso il quale i parcheggi a raso creano una barriera protettiva nei confronti dell’area dunale”.
Masterplan
La categoria “Masterplan” richiedeva una proposta per la riqualificazione del lungomare di Ostia, progetto previsto nel contratto di quartiere e finanziato per un milione di euro.
Il primo classificato è Filippo Lambertucci, in gruppo con Pisana Posocco e AR BAU studio (Marta Baretti e Sara Carbonera). La loro proposta offre una sistemazione dell’area destinata al parcheggio, un’area per una lunga passeggiata per pedoni e ciclisti, ed accessi agli stabilimenti che utlizzazno la spiaggia. Il prolungamento artificiale del pontile protegge, inotre, il canale dei pescatori con un considerevole risultato architettonico per il litorale.
Per maggiori informazioni sui risultati del concorso
|
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|