IL MANIFESTO
MORALE DELLA FAVOLA_ L’INDIVIDUO E’ LO SPAZIO

Il tema della mostra denominata “ALICE NEL PAESE DEL DESIGN” si pone come obiettivo la creazione di una suggestiva ambientazione ricca di profonda emozionalità.

Attraverso la combinazione e la valorizzazione reciproca di prodotti (appartenenti ad aziende diverse) caratterizzati da uno spiccato “tasso di espressività scenica” e da un concept visionario, vengono ricreati - interpretati in chiave moderna “design oriented” - i luoghi e le situazioni vissute da Alice nel suo avventuroso viaggio nel fantastico mondo delle Meraviglie.

L’utilizzo di oggetti di design “ad alto contenuto evocativo” e l’allestimento di scenografie caratterizzate da soluzioni grafiche e strutturali oniriche, nutrono l’ambizione di ricreare un percorso - fuori dal tempo, dallo spazio e da ogni realtà - capace di sedurre il visitatore portandolo, sulle orme della protagonista, ad interrogarsi su un nuovo modo di concepire il design incentrato sulla sensibilità estetica dell’individuo.

L’intento programmatico dell’esposizione non si limita solo alla creazione di un concept che rappresenti un mero fil rouge adatto all’ambientazione di oggetti da veicolare in maniera organica e seducente ma vuole proporre un nuovo modo di concepire il design in un’era di saturazione di idee progettuali e stili creativi. Negli ultimi tempi si è sempre pensato alla creazione di prodotti focalizzandosi sulla loro funzione all’interno di uno spazio abitativo e su tutte le esigenze ad esso collegate.

Con ALICE NEL PAESE DEL DESIGN si vuole, invece, ripensare a nuovi scopi, ulteriori orizzonti ed innovativi traguardi di significato. Gli spunti che il racconto di Carroll offre in merito sono molteplici e rappresentano considerazioni emblematiche. Nella narrazione, infatti, non è mai lo spazio a rappresentare la meraviglia di Alice, quanto, invece, la straordinarietà dei soggetti che incontra, delle situazioni che vede, ed ancor più la CURIOSITA’ che la fanciulla nutre in ciò in cui si imbatte; nella SENSIBILITA’ che possiede nel rapportarsi con personaggi ed oggetti fantastici.

Non è meraviglioso il mondo di Alice quanto il suo modo di percepirlo tale.

Provando a trasferire tutto questo nell’ambito della progettazione di design, il messaggio che si vuole trasmettere è rappresentato dalla convinzione che sempre più l’oggetto non debba essere pensato per arredare una casa quanto per emozionare chi vive in quella casa.

Proporzioni, misure, forme, colori, concept si svicolino da una mera finalità abitativa per concentrarsi nell’interazione col fruitore ad un livello di sensazioni, sogni, poesia perché il fine non sia più il contenitore ma l’individuo stesso! Sappia, dunque, una sedia stupire e raccontare una storia forse ancora prima di offrire una comoda seduta.

TEMI ESPOSITIVI

INTERPRETAZIONE_I LUOGHI DI ALICE
_ La caduta nella tana del coniglio bianco
_ Gli scacchi e i due regni
_ La casa dello specchio
_ Il giardino dei fiori che parlano
_ Il te’ dei matti ed il tempo del cappellai

IL CURATORE
GUIDO GALLOVICH _ POETIC ART DESIGN
Le opere di Guido Gallovich si caratterizzano per una profonda ricerca emozionale indirizzata ad interpretare e veicolare il valore semantico racchiuso nella forma di un oggetto. Ogni concept nasce con la poetica intenzione di “tridimensionalizzare” un significato ben definito per coloro che lo possiedono. Attraverso una visionarietà espressionistica ciascuna realizzazione risulta una vera e propria scultura sensoriale capace di sedurre ed, al tempo stesso, offrire una funzionalità concreta ed ampliata. Dotato di un’estetica “potente” - plasmata con materiali di altissimo pregio e sapienti lavorazioni - ogni progetto è confezionato in una tiratura limitata.