Gli ospiti attesi saranno l’arch. Luigi Caccia Dominioni, maestro dell’architettura italiana del ‘900, e l’arch. Cino Zucchi, tra gli esponenti italiani di maggior spicco dell’architettura contemporanea internazionale: il tema oggetto dell’intervento trae spunto da un saggio dell’arch. Cino Zucchi "Tradizione e modernità: l’esperienza italiana nella riqualificazione architettonica e urbana" e l’occasione è data dalla citazione dell’opera di Caccia Dominioni nelle sue residenze del Portelloa Milano."Non si può essere moderni senza partire dal passato" sembra suggerire Cino Zucchi, raccogliendo il testimone del maestro milanese Luigi Caccia Dominioni, per lo sviluppo della propria ricerca progettuale, la cui sottile complessità non rinuncia al confronto con le peculiarità fisiche e storiche del contesto urbano.
Oltre quarant’anni separano gli interventi di Luigi Caccia Dominioni in via Ippolito Nievo (1955) e in piazza Carbonari (1960-61) da quello di Cino Zucchi Associati al Portello a Milano (2002-2007): quest’ampio arco di tempo accoglie una parte molto significativa della storia dell’architettura moderna in Italia ed è sorprendente constatare che questa particolare traiettoria sembri tornare alla fine al punto di partenza. Quella di Cino Zucchi non appare tuttavia una regressione, quanto piuttosto un tributo ad un’idea dell’architettura, quella della Milano post bellica, che sapeva coniugare libertà espressiva ed impegno sociale, qualità del dettaglio e tensione verso una nuova idea della città. L’apparente paradosso temporale, la singolare identità formale di gemelli nati in epoche diverse, costituisce così occasione per un dialogo attivo tra passato e presente, espressione emblematica della ricerca di quello stretto sentiero dove la progettazione non vuole ridursi a specchio della continuità con la tradizione né, d’altro canto, farsi mera espressione della ricerca di un’originalità delle forme fine a se stessa.
A questo punto si coglie bene come il titolo "Tradizione e modernità: l’esperienza italiana nella riqualificazione architettonica e urbana", ripreso dal saggio di Cino Zucchi, si presti ad essere il filo conduttore del dialogo con Luigi Caccia Dominioni, occasione per una riflessione sul ruolo dell’architetto, tanto più per chi si affaccia alla professione solo oggi, nel nostro paese.
Evento a cura di: Francesca Boninsegna