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MOSTRA VARIE

Effetto Castiglioni
Evento Fuori Salone 2010
mostra  SHOWROOM DE PADOVA - MILANO, dal 12/04/2010 al 24/04/2010
Un omaggio ad un Achille Castiglioni inedito. Effetto Castiglioni, in mostra a Milano dal 12 al 24 aprile 2010 presso lo showroom De Padova, espone per la prima volta al pubblico le maquette dei progetti di allestimento e di architettura firmati dal Maestro. Ventitre modellini, custoditi finora presso lo Studio Museo Achille Castiglioni del Triennale Design Museum, usciranno dalle scatole di cartone per ricordare il percorso del sapere espositivo di Castiglioni dagli anni ’50 al 2000.

Non solo Maestro di design riconosciuto a livello internazionale, ma anche progettista di architetture, a volte solo temporanee ed effimere, come quelle degli allestimenti per fiere e mostre. Progetti rappresentati nel momento cruciale dell’idea creativa, proprio attraverso il modellino.

Achille Castiglioni, nei primi anni con il fratello Pier Giacomo e poi con i collaboratori, modellava e dava vita con pazienza a ogni intuizione creativa attraverso l’uso di calchi di gesso, cartoncini, materiali di ogni genere, pur di verificare la funzionalità dell’idea. Di testarne il cosiddetto “effetto”.

Dal Gruppo Rionale Fascista, ironicamente realizzato utilizzando fette di formaggio, agli allestimenti itineranti per la Rai, dal Palazzo della Permanente a Milano, all’allestimento per la mostra di Fernand Léger, fino alla valigetta da rappresentante con i modellini in legno di quattro chiese parrocchiali, le maquette raccontano un cammino che rivela come il padre Giannino Castiglioni, pittore e scultore realista, abbia trasmesso ai figli l’amore per la materia, per il gesto manuale.

“Io parto sempre da un’idea“– diceva Achille Castiglioni negli anni ‘80 – “e poi la modifico e la metto a punto nel realizzarla. C’è molta modellistica nel mio lavoro, anche perché sono figlio di uno scultore e ho sempre visto mio padre lavorare con le mani e plasmare la materia per darle via via la forma voluta”.
Una dote ereditata dal padre Giannino, qui ritratto in una serie di scatti fotografici mentre è intento a plasmare figure sacre. Da lui Achille Castiglioni impara il senso della materia, nelle sue dimensioni più grandiose come in quelle più minute e modeste. Una capacità, la sua, di pensare la materia come altri hanno pensato il colore, la musica, la poesia.

De Padova ha voluto partire da qui per raccontare, anche attraverso un’ampia raccolta di materiale video e fotografico, il mondo di Achille Castiglioni. Per indagare il segreto dell’”Effetto Castiglioni”, quella magia per cui i suoi
allestimenti, compresi quelli indimenticabili realizzati per le vetrine dello showroom di corso Venezia, rimangono ancora oggi innovativi, contemporanei e unici.

Tra i ventuno modellini, in corso Venezia saranno esposte anche due maquette cosiddette “misteriose”: progetti senza nome né data, custoditi dallo Studio Museo Achille Castiglioni del Triennale Design Museum e in attesa di attribuzione. Il pubblico sarà invitato a fornire tracce per una possibile identificazione: qualcuno conosce il committente? Qualcuno ricorda dove e come? Si cercano indizi dall’effetto sorprendente.

La mostra accoglierà il visitatore all’ingresso dello showroom De Padova e lo condurrà al primo piano. Qui, seguendo la lezione di Achille Castiglioni, gli oltre 400 mq faranno da scenografia multimediale alle maquette, tra proiezioni su supporti impalpabili, ritratti e interviste.

“E’ un piacere far capire, comunicare il contenuto di una mostra.” – diceva Achille Castiglioni - “ E’ una cosa difficile ma ti permette degli esperimenti, mentre nei progetti di architettura non si può scherzare, bisogna rispondere a delle esigenze molto impegnative a detrimento dei valori espressivi. Negli allestimenti che durano quindici giorni si provano i materiali, i percorsi, gli effetti di luce. E se sbagli, pazienza: perdi un cliente.”

La lunga amicizia di De Padova con Achille Castiglioni si consolida a metà degli anni ’80, quando Maddalena De Padova decide di sviluppare una propria collezione di arredamento per la casa e per l’ufficio e chiama a collaborare Vico Magistretti e Achille Castiglioni. Nascono prodotti unici e straordinari che daranno un forte segno all’identità dell’azienda e del marchio De Padova in Italia e all’estero, e contemporaneamente entreranno nella storia dell’Italian Design.

Ma ad Achille Castiglioni, De Padova deve, oltre ai prodotti, qualcosa in più, qualcosa di prezioso e unico: gli allestimenti, le vetrine, le mostre da lui progettate per l’azienda nel corso degli anni. Una vena ironica e giocosa con cui guardare al mondo, una curiosità contagiosa che De Padova continua a fare propria, coltivandone il segreto. Il segreto di un metodo, non di uno stile. Lo stile riusciva a mutare di volta in volta, stupendoci sempre.

De Padova sostiene l’attività dello Studio Museo Achille Castiglioni del Triennale Design Museum.  Da gennaio 2006 lo Studio Museo, grazie ad un accordo tra gli eredi di Achille Castiglioni e la Triennale di Milano, continua nel suo lavoro di archivio raccogliendo oggetti, maquette, disegni, prototipi, foto e documenti che segnano il percorso di Achille Castiglioni. Esso è aperto al pubblico ed è visitato da studenti, architetti e membri della design community di tutto il mondo.
Curatore: Didi Gnocchi Nata a Pavia, giornalista e inviata per la stampa e la TV. Nel 1999 pubblica per Einaudi il libro “Odissea Rossa”. Nel 2000 fonda 3D Produzioni. Realizza una serie di documentari su temi storici in onda su Rai e Mediaset.

Nel 2003 realizza una serie di video interviste sui protagonisti del design, tra cui Vico Magistretti, Achille Castiglioni e Maddalena De Padova. Nel 2006 cura la pubblicazione del libro “E’ De Padova – 50 anni di design” in occasione
dei 50 anni di De Padova. Nel 2007 fonda Ultrafragola Channels, la prima web tv dedicata ai temi di design, architettura e arte, di cui è tuttora direttore.

Scenografo: Paolo Di Benedetto


Nato a Milano, si laurea in Interior Design al Politecnico di Milano. Dal 2003 lavora presso la direzione tecnica del Piccolo Teatro di Milano. In qualità di progettista e disegnatore ha seguito: Sogno di una notte di mezza estate
e Il mercante di Venezia, regie di Luca Ronconi e scene di Margherita Palli; I pretendenti, Giusto la fine del mondo e Dettagli, regie di Carmelo Rifici e scene di Marco Rossi. Scenografo per Centromarca, Indicod-Ecr e Fondazione Marisa Bellisario.

Orari: opening 12 aprile 2010 ore 18.00-22.00 cocktail su invito
dal 14 al 18 aprile: ore 10.00 – 21.00 (ingresso mostra fino alle ore 20.00)
dal 19 al 24 aprile: ore 10.00 – 19.00 (ingresso mostra fino alle ore 18.00)
ingresso libero
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Studio Museo Achille Castiglioni Triennale Design Museo
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Contatti
Effetto Castiglioni
De Padova - corso Venezia, 14 Milano – tel 02 777 201


Link
www.depadova.it
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