, è interamente dedicata al lavoro dell’architetto americano, classe 1911.
Il materiale in mostra proviene dall’Archivio Lautner, oggi di proprietà del Getty Research Institute di Los Angeles. L’esposizione è organizzata secondo un ordine cronologico ed illustra il lavoro dell’architetto a partire dagli anni Quaranta del Novecento per arrivare alla sua ultima opera, ovvero Casa Turner (Aspen, 1982).
L'evoluzione professionale di Lautner viene tracciata attraverso la presentazione di disegni, schizzi, studi e note autografi riguardanti oltre quaranta progetti (quasi tutti realizzati). Sei modellini in scala riproducono altrettanti edifici “chiave” nella poetica architettonica di Lautner. Si tratta della Pearlman Cabin (Idyllwild, Usa, 1957); la Chemosphere, anche conosciuta come Casa Malin (Los Angeles, Usa, 1960); Casa Elrod (Palm Springs, Usa, 1968); Casa Walstro (Los Angeles, Usa, 1969); Casa Marbrisa (Acapulco, Usa, 1973); Casa Turner (Aspen, Usa (1982).
Completa l’esposizione una serie di video realizzati dal film maker Murray Grigor attorno alla vita e alle opere di John Lautner. Sullo schermo si alternano spezzoni d’interviste all’architetto, ai proprietari (passati ed attuali) delle case da lui ideate e agli architetti (uno per tutti Frank Gehry) che nel suo lavoro hanno trovato una fonte d’ispirazione. La tappa scozzese della mostra terminerà il prossimo 26 luglio.