Foto Jule Hering
09/12/2025 - Dal 19 novembre 2025 al 28 giugno 2026, l’Agorà del MUDEC – Museo delle Culture di Milano ospita l’installazione site-specific The Moment the Snow Melts di Chiharu Shiota, artista giapponese nota a livello internazionale per le sue composizioni immersive realizzate con fitte trame di fili intrecciati.
L’opera, curata da Sara Rizzo e realizzata con il supporto di 24 ORE Cultura, inaugura il palinsesto culturale del MUDEC per le Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026, proponendo una riflessione sul tempo, sulla perdita e sulla fragilità delle relazioni umane.
Una nevicata che non tocca terra
L’installazione si presenta come un paesaggio aereo: centinaia di fili bianchi scendono a piombo dal soffitto e fluttuano nello spazio, intrecciandosi a biglietti e fogli di carta che riportano nomi di persone ormai lontane. Una nevicata simbolica, congelata in un tempo sospeso, che non raggiunge mai il suolo. Shiota utilizza la precarietà della neve come metafora dell’impermanenza dei legami, della distanza e della trasformazione.
Partecipazione e memoria condivisa
Il pubblico è invitato a partecipare attivamente al progetto, lasciando pensieri o disegni all’interno di un box installato presso il museo, oppure tramite un form online sul sito del MUDEC. I contributi raccolti diventano parte integrante dell’opera: tracce collettive di memoria, impalpabili come la neve, che fluttuano nell’Agorà trasformandola in uno spazio meditativo e condiviso.
Arte, fragilità e rinascita
Come racconta l’artista, i nomi presenti sui fogli rappresentano persone che non possiamo più incontrare, ma che continuano a esistere nei ricordi. Il bianco dei fili e il silenzio dell’allestimento evocano una sensazione di sospensione e perdita, ma anche di rinascita, come la neve che si scioglie annunciando la primavera.
“Mentre la neve ricopre la terra, è difficile immaginare […] il tepore del sole e lo sbocciare di una nuova vita; tuttavia, alla fine, lo scorrere del tempo prevale e la neve inizierà a sciogliersi con l'arrivo della primavera. La neve che si scioglie – commenta Shiota il titolo scelto per questa sua nuova installazione per il MUDEC – rappresenta gli ultimi istanti di qualcosa che sta per concludersi, è l'ultima eco. Evoca la fine di un lungo silenzio, il ritiro del freddo che un tempo avvolgeva ogni cosa nella sua stretta morsa”.
L’opera si lega idealmente alla mostra collettiva Il senso della neve (febbraio–giugno 2026), che esplorerà lo stesso tema da un punto di vista scientifico, antropologico e artistico.
Un racconto universale tra assenza e connessione
Nata a Osaka nel 1972, Chiharu Shiota vive e lavora a Berlino. Il suo lavoro esplora concetti universali come identità, morte, tempo e relazione, attraverso installazioni, sculture, performance, disegni e video. Ha esposto in prestigiosi musei internazionali – dal Grand Palais di Parigi al Mori Art Museum di Tokyo – ed è stata artista del Padiglione Giappone alla Biennale di Venezia 2015.
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