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MOSTRA ARCHITETTURA

Eladio Dieste
Un’architettura rivoluzionaria in Uruguay
mostra  ROMA, dal 17/04/2007 al 11/05/2007
Martedì 17 aprile alle ore 17.00 si inaugura alla Casa dell’Architettura, in piazza Manfredo Fanti 47, la mostra Eladio Dieste, un’architettura rivoluzionaria in Uruguay, dedicata a uno degli otto maestri dell’architettura contemporanea latinoamericana.

L’evento è ideato e organizzato dall’Istituto Italo-Latino Americano, in collaborazione con il MIT-Massachusetts Institute of Technology, l’Ambasciata della Repubblica Orientale dell’Uruguay e l’Ordine degli Architetti di Roma.
Lo sponsor è la Sezione Produttori Laterizi Faccia a Vista dell’Andil (Asso Laterizi).

Allestita per la prima volta in Italia, alla Casa dell’Architettura di Roma, la mostra illustra attraverso l’obiettivo del fotografo giapponese Yoshihiro Asada, la “semplice complessità” dell’opera di Eladio Dieste. Curata da Stanford Anderson direttore del Dipartimento di Architettura del MIT-Massachusetts Institute of Technology, la mostra è figlia di un precedente lavoro dello stesso, l’esposizione Eladio Dieste , a principled builder, tenutasi a Boston nel 2003. Anderson è anche autore di una apprezzata monografia su Dieste e di numerosi convegni internazionali negli Usa e in America Latina.
Una sezione di questa rassegna è stata presentata in anteprima nel Padiglione uruguaiano della X Mostra Internazionale di Architettura di Venezia.
L’allestimento, approntato nell’esclusivo ambiente ellittico della Casa dell’Architettura, è dell’architetto Paola Pisanelli. Una selezione di quaranta grandi immagini fotografiche propone al pubblico romano il genio creativo di Eladio Dieste. Sette pannelli illustrativi esaltano gli aspetti salienti della sua opera con disegni, planimetrie, progetti e due schermi su cui scorrono i video di un’intervista resa al professor Mariano Arana e è di un’interessante ripresa effettuata in cantiere durante la costruzione di una volta.

Nato nel 1917, scomparso nel 2000, Eladio Dieste è stato un talentuoso costruttore, valido sia come architetto che come ingegnere. Gli anni di studio trascorsi all’Ecole des Ponts et Chassées in Uruguay, un ambiente liberale, sensibile alle influenze culturali europee della prima metà del ‘900, non hanno modificato il suo modo di intendere il luogo, concepito sempre attraverso l’immagine della terra natia.
L’intento della mostra è quello di mostrare come, pur operando in un paese dove le materie prime come acciaio e cemento sono da sempre importate, Eladio Dieste elabori e realizzi edifici di alta scuola e di importante valore sociale.
Sua materia preferita: il laterizio armato, che lavorava con una tecnologia innovativa, da lui stesso ideata. Lo plasmava e lo arcuava con la giusta dose di armatura in ferro, fino ad ottenere aperture estreme, per conferire a quel materiale, definito l’icona della massa, una leggerezza impensabile. Nel linguaggio del mattone, egli traduce quello che Le Corbusier aveva intuito nella cappella di Ronchamp sulla colorazione che la luce assume quando rimbalza su una superficie pigmentata: il “calore del colore” è la caratteristica principale di tutti i suoi edifici. Così Eladio Dieste ha creato memorabili opere, lavori che una volta realizzati, grazie soprattutto al suo intuito strutturale e alla sua grande conoscenza del management del costruire, entravano di diritto nella storia dell’architettura internazionale del ‘900, come la chiesa chiesa del Cristo Lavoratore ad Atlántida (1958 – 1960).

Moderatore
Juan Martín Piaggio

Inteventi
Paolo Bruni, Segretario Generale IILA
Ramón Carlos Abín de María, Ambasciatore della Repubblica Orientale dell'Uruguay
Amedeo Schiattarella, Presidente dell'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e provincia
Irma Arestizábal, Segretario Culturale IILA
Catervo Cangiotti, Presidente ANDIL Assolaterizi
Stanford Anderson, Docente di Storia e Architettura presso il Massachusetts Institute of Technology - MIT
Mariano Arana, Ministro de Vivienda, Ordenamiento Territorial y Medio Ambiente República Oriental del Uruguay
Antonio Borri, Facoltà di Ingegneria dell'Università degli Studi di Perugia
Enrico Sicignano, Facoltà di Ingegneria Università di Salerno
Paola Pisanelli, Coordinatore Programma IILA - Casa dell'Architettura

Orario mostra: lunedì – sabato dalle 10 OO - 18.00 la domenica 10.00 - 13.30 ingresso gratuito.

Sede mostra: Casa dell’Architettura, piazza Manfredo Fanti 47 (Rione Esquilino).

Inaugurazione: martedì 17 aprile ore 17.00
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Contatti
Ufficio stampa
Luca de Angelis 328.0659197 – 0677591808 [email protected]

Informazioni
Casa dell’Architettura

tel. 06 97604598
Fax 06 97604561
[email protected]
[email protected]

Istituto Italo Latino Americano
06 68492.224/246
Link
www.casadellarchitettura.it
Allegati
 Invito
 Stabilimento Agroindustriale Massaro (1976 – 1980), Montevideo
 Chiesa del Cristo Lavoratore (1958 – 1960), Atlántida
 Chiesa del Cristo Lavoratore (1958 – 1960), Atlántida


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