"The Shape of Values": quando i valori prendono forma
Un progetto video in sei episodi con cui Opinion Ciatti apre i propri laboratori per raccontare il dialogo tra artigianalità, innovazione e sostenibilità
20/10/2025 - Creatività, identità, originalità, concretezza, sostenibilità: per Opinion Ciatti non sono solo valori guida o dichiarazioni d’intenti. Hanno forma, contorno, colore; sono concetti da toccare, da vivere, da abitare.
Dal desiderio di condividere la magia dell’istante in cui un disegno prende vita e i valori si traducono in materia, nasce il progetto video The Shape of Values. Un percorso a tappe che apre il dietro le quinte di lavorazioni, finiture e oggetti iconici, restituendo il momento esatto in cui gli arredi Opinion Ciatti prendono corpo unendo radici, ricerca e manualità.
Un progetto fortemente voluto da Lapo Ciatti, CEO e Art Director, per raccontare l’essenza del “saper fare” che caratterizza la sua azienda: un connubio tra processi industriali avanzati e conoscenze che da secoli si tramandano nelle botteghe artigiane. "La nostra creatività nasce dall’ascolto del mondo in cui viviamo e del passato da cui proveniamo. Dalla visione del futuro, senza mai tralasciare il sapere della memoria: è così che diamo vita alle nostre intuizioni," spiega Lapo Ciatti.
Sei episodi, sei protagonisti: dalla tradizione racchiusa nella foglia oro e nel cuoio, al gesto che modella l’alluminio e guida le macchine, fino alle innovative – e sostenibili – finiture cocciopesto e corkcrete. Ogni capitolo è un viaggio affascinante tra materiali antichi e ricchi di storia, movimenti irripetibili e texture contemporanee.
Episodio I – The gold leaf
Nel primo episodio, la forma dei valori ha l’aspetto di un velo sottile che, nella sua fragilità e delicatezza, può cambiare ogni cosa. Simbolo della più alta artigianalità toscana, la foglia oro che da quattrocento anni illumina Firenze dall’alto della Palla d’Oro sulla cupola del Duomo custodisce nella sua trama anche l’identità dell’azienda. In questa puntata, attraverso gesti misurati, la vediamo trasformarsi in pelle luminosa per la sedia Mammamia di Marcello Ziliani. Una lavorazione antica, i cui segreti sono tramandati dalle famiglie dei battiloro fiorentini, che ha attraversato epoche e culture, e che oggi arricchisce molti arredi del brand con riflessi senza tempo.
Episodio II – A leather story
La seconda tappa ci porta nel cuore della tradizione conciaria fiorentina. Protagonista è il cuoio che, modellato da mani esperte tra saperi secolari e tecniche nuove, si trasforma in Pepe, l’evocativa seduta disegnata da Raffaella Mangiarotti. Qui la manualità esalta un materiale denso di segni d’uso e narrazioni, conferendo al prodotto un’anima e una storia che, tra viaggi lontani e radici profonde, profuma di libertà e di casa.
Episodio III – Hand-wrinkling aluminum
La terza puntata celebra la potenza del gesto umano, unico e irripetibile. Al centro della scena lo sgabello Tab.u di Bruno Rainaldi, rivestito da fogli di alluminio che gli artigiani modellano tocco dopo tocco. Ogni piega, ogni riflesso, ogni imperfezione diventa segno di autenticità: un processo che unisce rigore tecnico e libertà espressiva, dimostrando che nessun procedimento industriale potrà mai sostituire la bellezza del “fatto a mano”.
Episodio IV – The cocciopesto surface
Con il quarto contributo torniamo alle radici dell’edilizia mediterranea. Il cocciopesto, materiale antico utilizzato già da Fenici e Romani, viene reinterpretato in una versione ecologica e contemporanea. Applicato su ILtavolo 2.0 di Lapo Ciatti, diventa una superficie resistente e impermeabile, dal tipico colore mattone che richiama i paesaggi toscani. Una miscela che parla di sostenibilità, di pazienza artigiana e di futuro costruito con componenti naturali.
Episodio V – The making of an Icon
Il quinto appuntamento mostra l’alchimia tra processi industriali e lavoro manuale. Original Ptolomeo di Bruno Rainaldi, libreria divenuta icona, prende forma attraverso un processo in cui tagli e piegature automatizzate si intrecciano con lo sguardo vigile e le mani esperte degli artigiani. Una danza cadenzata tra macchine e lavoro manuale, esempio perfetto di come, tra precisione e unicità, pezzo dopo pezzo, un mito prenda forma.
Episodio VI – The Corkcrete
Il più recente capitolo è dedicato al Corkcrete, unione tra sughero naturale e mescole a base d’acqua, il cui primo utilizzo sugli arredi si deve proprio a Opinion Ciatti. Un materiale unico, che unisce resistenza, leggerezza e sostenibilità. Nel video lo vediamo applicato a pezzi rappresentativi come i tavoli della linea Hercle, la sospensione LAlampada – tutti disegnati da Lapo Ciatti – e la sedia Mammamia di Marcello Ziliani. Oggetti che non indossano solo un rivestimento, ma diventano ambasciatori di una nuova estetica consapevole.
Con The Shape of Values, Opinion Ciatti apre le porte dei propri laboratori e offre uno sguardo privilegiato sul proprio DNA creativo. Un progetto che non si conclude, ma continua ad arricchirsi di nuovi episodi, mantenendo vivo il dialogo tra memoria e innovazione, tradizione e futuro.
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