Disegnato da Marco Zito per Agape, il lavabo Massicci prende forma da una colata di vetro fuso, modellato in uno stampo e lasciato raffreddare lentamente
03/07/2025 - Il vetro è una materia densa e leggera, solida e liquida allo stesso tempo, visibile ma sfuggente. Nel nuovo lavabo Agape, questo materiale smette di essere solo trasparenza per diventare volume. Disegnato da Marco Zito, Massicci prende forma da una colata di vetro fuso, modellato in uno stampo e lasciato raffreddare lentamente, fino a trovare il suo equilibrio definitivo: una presenza scolpita dal tempo e dalla temperatura.
Architetto e docente allo IUAV di Venezia, Marco Zito ha sempre orientato la sua ricerca progettuale verso la materia, con un’attenzione particolare per il vetro. Un materiale che ha segnato l’inizio del suo percorso: le prime esperienze nelle fornaci di Murano, il dialogo con il sapere artigianale, il desiderio di ascoltare la materia più che dominarla.
Il lavabo Massicci non nasce da un segno grafico, ma da una riflessione sulla fisicità del vetro. "Abbiamo lasciato che fosse il vetro a decidere", racconta Zito. Le superfici, irregolari e leggermente sfaccettate, non sono un effetto cercato, ma il risultato naturale del processo. Il vetro non è stato disegnato: è stato lasciato libero di esprimersi. Ed è da questa essenzialità che prende vita un oggetto capace, nella sua semplicità, di catturare la luce, trattenerla e dialogare ogni volta in modo diverso con lo spazio che lo circonda.
Massicci è il frutto di una lunga e paziente sperimentazione, condotta in stretta collaborazione tra il designer, l’azienda e il reparto tecnico. Una sfida che ha spinto il vetro al limite delle sue possibilità, sempre con rispetto, precisione e cura. Nessuna forzatura: solo scelte condivise e calibrate.
Ogni lavabo nasce da una massa di diciotto chili di vetro, fuso a oltre 1200 gradi e colato in uno stampo. Il raffreddamento avviene lentamente, in modo controllato: il vetro si ritira leggermente in corrispondenza del contatto con lo stampo, generando superfici vive, leggermente martellate, mai identiche. Nessuna correzione: ogni dettaglio racconta la verità della sua origine.
Il nome è arrivato da sé, più che essere scelto: Massicci descrive con esattezza ciò che questo lavabo è – nella forma, nella sostanza, nel peso. Una parola diretta, priva di eufonie, che afferma una presenza.
Massicci è disponibile in due finiture: vetro trasparente e vetro ambra. La versione trasparente, su superfici chiare, quasi si dissolve. La versione ambra, su materiali scuri, cattura la luce e restituisce calore.
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