Ph. © Fausto Mazza
16/04/2019 - Volumnia, nuovo spazio espositivo nella straordinaria sede dell’ex chiesa di Sant’Agostino a Piacenza, ospita dal 6 aprile al 5 maggio 2019 una mostra dedicata a Gabriella Crespi, nata da un’idea di Enrica De Micheli in collaborazione con l’Archivio Gabriella Crespi.
Nessun luogo sembra più adatto dell'enorme ex chiesa di Volumnia per ospitare un’importante personale sulla designer, che nel suo lavoro e nel suo percorso personale ha incrociato più volte il tema della spiritualità. La sua produzione geniale e sfaccettata è disseminata di oggetti simbolici che rimandano al rito e alla vita interiore.
La mostra, il cui allestimento è a cura di Joseph Grima/Space Caviar, con la direzione creativa di Valentina Ciuffi/Studio Vedèt e l’illuminazione di Davide Groppi, nasce con l’intento di rendere omaggio e di valorizzare il lavoro artistico di Gabriella Crespi, proponendo una selezione di opere originali che rappresentano diversi momenti della sua carriera e diversi stili in un'ambientazione capace di regalare prospettive inedite.
L’esposizione comprende oltre 30 oggetti e arredi provenienti dalla collezione della gallerista Enrica De Micheli, da varie collezioni private e dall’Archivio Gabriella Crespi.
Gabriella Crespi, milanese, studi di architettura al Politecnico di Milano, permeata dall’esperienza progettuale di Le Corbusier e Frank Lloyd Wright, fin dai lontani anni ’50 si dedica alla realizzazione e diffusione in tutto il mondo di mobili e oggetti in bilico tra design e uno scultoreo astrattismo. S'impone sulla scena creativa internazionale nei ’70 per il suo segno diverso e peculiare, difficile da definire e catalogare in un ambito preciso, per quei suoi pezzi e complementi d’arredo dalle forme elegantissime, dinamiche e inafferrabili. Gabriella Crespi è una figura intensamente carismatica che in due decenni di attività, lungo gli anni Sessanta e Settanta, ha lasciato una traccia indelebile e, grazie a una concezione sempre originale, dall’uso di materiali come il legno, il metallo, le pietre e le lacche fino alla sorprendente capacità di trasformare gli oggetti con aperture, chiusure, mutamenti di funzione, ha saputo conquistarsi in brevissimo tempo la scena internazionale.
La mostra è realizzata con il sostegno di Mediolanum Farmaceutici.
VOLUMNIA
Un progetto di Enrica De Micheli
Interventi sullo spazio di Space Caviar e Davide Groppi
Immagine coordinata e web di Studio Vedèt
Progetto architettonico e conservazione di Enrico De Benedetti
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