Reflex, MCZ
27/05/2019 - Reflex, la nuova stufa a pellet disegnata da Michael Geldmacher per MCZ, si caratterizza per la forte componente emozionale, che va al di là del prodotto stesso per coinvolgere la soggettività di chi guarda. “Se penso ad una caverna di notte, illuminata da un fuoco,” racconta Michael Geldmacher, “ho immediatamente una sensazione di socialità, sicurezza, calore. Sono queste le sensazioni che volevo evocare con Reflex.”
Geldmacher ricorre ad Antoine Saint-Exupéry, per spiegare il concept alla base di Reflex. L’essenziale non si vede con gli occhi, ma solo con il cuore, scriveva l’autore francese ne “Il Piccolo Principe”. In Reflex, infatti, la fiamma non si vede direttamente, ma si sente, si intuisce con il suo bagliore, rendendo l’effetto del fuoco molto più forte.
Realizzata interamente in alluminio, Reflex è caratterizzata da una porta a lame verticali, che nasconde il focolare e impedisce la visione diretta e completa del fuoco. Ciò che si coglie è il bagliore della fiamma, la cui percezione varia in base all’angolo di visione. Una seconda porta in vetro permette di accedere al braciere, alto e profondo per uno sviluppo in verticale della fiamma. A sinistra, è ospitato il serbatoio per il pellet, con uno sportello montato sul top. La verniciatura della porta a lame è Black, mentre fianco e lo sportello superiore possono essere Black, per un effetto uniforme in tinta con la griglia, oppure verniciati Gold o Bronze, per un contrasto bicolore.
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