04/07/2018 - Homo Faber. Crafting a more human future, organizzata da Michelangelo Foundation, è la prima grande esposizione dedicata alla maestria artigiana europea. Un'esposizione sul valore e l’eccellenza dei mestieri d’arte europei, contemporanei e tradizionali, che si terrà a Venezia, presso la Fondazione Giorgio Cini dell’Isola di San Giorgio, dal 14 al 30 settembre 2018.
È un evento culturale di rilevanza internazionale, che intende valorizzare il meglio dei mestieri d’arte, contemporanei e tradizionali, e dei loro legami con il mondo del design. È un viaggio alla scoperta dei maestri d’arte e delle loro competenze, attraverso dimostrazioni dal vivo, ma anche con l’ausilio delle più sofisticate tecnologie di realtà virtuale.
È un'opportunità per ascoltare le opinioni e le esperienze dei maestri, partecipando a un programma di conferenze sul tema della creatività e dell’artigianalità. Homo Faber è la celebrazione dell’estro creativo e del talento manuale: dal gioiello alle biciclette su misura, dai mestieri più rari ai più preziosi.
Un viaggio alla scoperta delle mille dimensioni della bellezza: creata dai migliori maestri d’arte in europa e concepita da un team di curatori, architetti e progettisti di fama mondiale.
L’esperienza Homo Faber si sviluppa all’interno di una serie di ambienti ben distinti, ciascuno concepito specificamente per i diversi luoghi che compongono la Fondazione Giorgio Cini. Qui di seguito alcune tappe dell’esposizione:
Creativity and Craftsmanship – Il Cenacolo Palladiano, a cura di Michele De Lucchi

Progettata e curata da Michele De Lucchi, la straordinaria sala concepita dal Palladio ospiterà una serie di opere commissionate per l’evento e create da coppie di artisti e progettisti. Otto designer europei, selezionati da De Lucchi (Ingo Maurer, Martine Bedin, Adam Lowe, Ugo La Pietra, Alfredo Häberli, Piotr Sierakowski, Oscar Tusquet Blanca e Marcel Wanders) stanno collaborando con altrettanti maestri d’arte per realizzare delle opere inedite, che rappresentano competenze tradizionali rielaborate in forme contemporanee. Intarsio, mosaico, ebanisteria e vetro soffiato sono solo alcune delle tecniche che saranno messe in mostra.
Centuries of shape – Biblioteca del Longhena, a cura di Silvana Annicchiarico

Nella seicentesca biblioteca del Longhena, splendidamente decorata con le originali librerie in legno intagliate da Franz Pauc, si svilupperà il percorso che proporrà una rilettura della storia del design europeo attraverso una selezione di vasi provenienti dalle più importanti collezioni europee. Con un allestimento leggero e rarefatto, i vasi daranno conto dell’evoluzione di tecniche, lavorazioni e materiali.
Best of Europe - Sala degli Arazzi, a cura di Jean Blanchaert e Stefano Boeri

Jean Blanchaert e Stefano Boeri, due tra i più celebri rappresentanti del mondo del design, uniscono le forze per ricreare, all’interno della sala più maestosa della Fondazione Giorgio Cini, un viaggio nel cuore dell’artigianato europeo d’eccellenza insieme agli artisti-artigiani intenti nel loro lavoro. I visitatori che attraverseranno questo spazio onirico potranno apprezzare i raffinati oggetti selezionati espressamente per l’evento e osservare, in prima persona e in tempo reale, l’impareggiabile maestria degli artigiani.
Architetture Immaginarie - Sala Carnelutti, a cura di India Mahdavi

Due grandi “caroselli” creati da India Mahdavi in collaborazione con i maestri artigiani, domineranno la Sala Carnelutti. Le due strutture celano al loro interno, delle colorate decorazioni realizzate con diverse tecniche e materiali: dall’intaglio allo smalto, dalla seta imbottita al rattan. L’installazione mette in luce il valore e il potenziale sviluppo contemporaneo dei mestieri d’arte nell’ambito della decorazione d’interni.
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