16/05/2025 - In occasione della Biennale Architettura 2025 di Venezia, lo studio olandese MVRDV presenta SOMBRA Pavilion, installazione temporanea ospitata nei Giardini della Marinaressa, all’interno della mostra Time Space Existence promossa dall’European Cultural Centre.
Il progetto è una sperimentazione sul tema dell’architettura passiva e adattiva: un padiglione che si muove in risposta al sole, generando ombra senza l’impiego di motori, elettronica o energia elettrica.
Il nome SOMBRA nasce dall’unione latina di “sol” e “umbra”, sintetizzando la vocazione del padiglione: un’ode al sole e al tempo stesso un dispositivo intelligente per il controllo della luce. Sei costole metalliche curve, orientate secondo il tracciato solare annuale, sostengono pannelli triangolari forati che si aprono o si chiudono in funzione dell’irraggiamento diretto. Il movimento è reso possibile da una tecnologia sviluppata con Airshade: piccoli serbatoi d’aria si attivano con il calore, gonfiando micro-cuscinetti che regolano i pannelli come muscoli artificiali. Nessun sensore, nessuna centralina: solo principi termodinamici applicati all’architettura.
In condizioni di luce intensa i pannelli si chiudono per offrire protezione, mentre nei momenti di cielo coperto si aprono, lasciando filtrare la luce e la vista verso l’esterno. Il risultato è un’architettura sensibile e a impatto zero, che si comporta come un organismo vivente, modificando la propria “postura” in base all’ambiente circostante.
Il pavimento del padiglione, inciso con un grafico del percorso solare, e le arcate decorate con la scritta “sun and shade” in oltre 200 lingue, sottolineano il carattere universale del rapporto tra l’essere umano e la luce. Progettato in collaborazione con Metadecor, Airshade Technologies, Alumet e altri partner tecnici, SOMBRA resterà visitabile fino all’autunno, con l’intento di portare l’installazione in altri contesti urbani nei mesi successivi.
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