Dimensione testo  |
|
17/07/2015 - Il progetto “Valore Restauro Sostenibile” nasce dall’idea di organizzare un ciclo di incontri internazionali dedicati al tema del Restauro, per determinare un approccio innovativo nei processi di conservazione del valore nel tempo, con particolare attenzione agli aspetti culturali del contesto in cui i beni monumentali ed artistici sono immersi.
Si tratta di un ciclo di Tavole rotonde che si svolgeranno in cinque città italiane (Matera, Venaria Reale, Venezia, Palermo e Monza) e si concluderà a Istanbul. Il programma prevede, per il biennio 2015/2017, il coinvolgimento di esponenti del mondo della cultura, delle istituzioni e dell’imprenditoria, chiamati a dialogare, a confrontarsi e a integrarsi per dare vita a una interazione che si pone come obiettivo finale la definizione di un “valore sostenibile del restauro” sia del sistema delle “stratificazioni” urbane, sia dei beni architettonici, artistici e monumentali.
L'iniziativa, a cura di Francesco Maggiore, con il coordinamento scientifico di Francesco Moschini, intende stimolare un dibattito, che, partendo dalle testimonianze di chi opera sul campo, propone un confronto qualificato tra pareri, anche divergenti, al fine di sollevare una riflessione costruttiva sul tema del restauro sostenibile.
L’obiettivo è promuovere il partenariato pubblico privato, traducendo la responsabilità sociale in sostenibilità economica attraverso un’imprenditoria illuminata che considera la cultura un ingrediente fondamentale della creazione del valore e, al tempo stesso, considera la conservazione preventiva e programmata e la gestione consapevole condizioni necessarie per la fruizione del patrimonio culturale.
Da queste premesse nasce l’iniziativa “Valore Restauro Sostenibile”, che il Gruppo Italiana Costruzioni SpA propone in favore di una «Italian way of doing restoration», nel segno dell’eccellenza delle teorie del restauro, che a partire dagli studi di Alois Riegl fino a quelli di Cesare Brandi e dell’Istituto Centrale del Restauro hanno determinato la centralità del restauro italiano sul piano teorico e operativo a livello internazionale.
Il Gruppo Navarra pone come prioritario un approccio «sostenibile» al classico restauro - scrive Gianfranco Dioguardi - un approccio che, tutelando le aspettative e i bisogni delle future generazioni, integri in un perfetto equilibrio i tre aspetti fondamentali della sostenibilità: ambientale, economico, sociale. L’aspetto ambientale, che limita il ricorso a nuove edificazioni sul territorio nel rispetto della tradizione, privilegiando il recupero, un più efficiente uso delle risorse e il risparmio energetico grazie all’uso di tecnologie alternative.
La sostenibilità economica garantita dall’azione di governance tesa alla migliore salvaguardia dell’oggetto su cui si interviene, realizzando nello stesso tempo sinergie economiche e finanziarie, in particolare nei rapporti fra pubblico e privato. La sostenibilità sociale perseguita attraverso attività ausiliarie di formazione al lavoro, di educazione civile e del pieno coinvolgimento di tutti coloro che partecipano direttamente o indirettamente all’evento. Si ritiene così di poter anche impostare una innovativa collaborazione fra pubblico e privato, allo scopo di meglio salvaguardare il patrimonio culturale e artistico del territorio mediante l’utilizzo di processi in grado di assicurare al restauro un futuro «sostenibile».
|
|
|
|
Scheda evento: |
|
|
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|
|
|
|
Scheda evento: |
|
|
|
|