10/04/2007 - LâItalia sta conoscendo un nuovo Rinascimento della pietra e continua ad arricchire con marmi e graniti i monumenti che vuole consegnare alla storia. Negli ultimi anni, infatti, sono state molte le opere firmate da grandi architetti che hanno arricchito le cittĂ , grandi e piccole: dal nuovo auditorium realizzato a Roma da Renzo Piano con un eccezionale impiego di travertino, al tribunale di Pescara e ai nuovi edifici del cimitero monumentale di Milano rivestiti in marmo di Carrara, fino alle piazze di Gubbio e di Carrara riqualificate con i progetti di Gae Aulenti e Angelo Mangiarotti. Dimostrano che lâimpiego della pietra è nel Dna delle grandi firme dellâarchitettura italiana, oggi facilitati dalla qualitĂ dei prodotti forniti dalle aziende italiane che dispongono di tecnologia ultramoderna.
Eâ stato difficilissimo il compito della giuria che ha dovuto scegliere i migliori fra i numerosi progetti presentati in concorso per il 23° Marble Architectural Awards (MAA) , il prestigioso premio di architettura che lâInternazionale Marmi e Macchine (IMM) di Carrara assegna ai progettisti che hanno impiegato nelle loro opere marmi e pietre italiani. Il premio, che ha cadenza annuale e viene bandito in aree geografiche diverse, era riservato, per il 2007, agli architetti italiani.
Gli architetti ed i progetti vincitori sono stati presentati alla stampa a Firenze, nella sede di Confindustria, dai vertici dellâIMM (presidente Giancarlo Tonini, presidente di giuria, direttore Paris Mozzanti) presente il direttore di Confindustria Toscana Sandro Bonaceto.
âLo scenario che emerge dalle valutazioni della giuria â ha detto il presidente Tonini illustrando i risultati â è quello di un uso intelligente e significativo del marmo e della pietra, impiegata dai nostri architetti con maestria che viene da secoli di esperienza, garantendo risultati di grande effetto che contribuiscono a valorizzare i materiali italiani e la qualitĂ delle aziende che, quando si tratta di realizzare progetti di alta qualitĂ e rispondere alle necessitĂ dei grandi architetti, non hanno rivali al mondo e dimostrano che la loro leadership non è casuale.â
Il MAA è destinato ogni anno ad aree diverse e il regolamento prevede premi agli autori di lavori in cui la pietra sia stata utilizzata con risultati âdi eccellenzaâ in una delle tre grandi aree di impiego: rivestimenti esterni, decorazione di interni e arredo urbano.
Nella sezione ârivestimenti esterniâ (sezione I) il 1° premio è stato assegnato ai Nuovi Uffici Giudiziari di Pescara, opera firmata dallo studio Giulio Fioravanti e dallâarchitetto Franco Agresta di Roma, che ha largamente utilizzato marmo Bianco di Carrara e Pietra Grigia della Jugoslavia, realizzando unâopera che, con un uso moderno del marmo, raggiunge una grande semplicitĂ senza nascondere la monumentalitĂ e la severitĂ dellâedificio.
Sempre per i rivestimenti esterni sono state attribuite due menzioni speciali.
La prima è destinata a Manfredi Nicoletti che ha firmato il progetto per il Comando provinciale del gruppo Carabinieri di Rieti raggiungendo, anche in un edificio a destinazione militare, grande dignità architettonica che sfrutta pienamente le caratteristiche non solo cromatiche, ma anche funzionali del granito.
La seconda menzione è stata assegnata a Calogero di Stefano per il nuovo Edificio funerario realizzato nel Cimitero Monumentale di Milano, dove il marmo bianco, assieme al bardiglio, alla beola, al serizzo e al verde indiano consentono unâinterpretazione moderna e di grande effetto per un edificio inserito in un contesto dal forte significato simbolico.
Per gli âinterniâ (sezione II), il 1° premio è andato a Mario Botta che ha firmato il progetto per la Chiesa e centro pastorale papa Giovanni XXIII realizzato a Bergamo nel quale, il maestro luganese ha usato il rosso Verona, con la maestria che lo contraddistingue, impiegato con effetti scenografici giocati sul cromatismo del materiale.
Menzione speciale, nella stessa sezione, allo Studio Moretti di Milano per la Cappella dellâospedale di Prospiano (VA) dove lâimpiego del marmo bianco esalta la scelta di un disegno particolarmente innovativo per un edificio di culto inserito in un contesto giĂ fortemente caratterizzato da architetture precedenti.
Grandi firme premiate anche nella sezione âArredo Urbanoâ (sezione III) dove i big dellâarchitettura contemporanea hanno presentato opere di forte impatto, ma anche di alto valore simbolico dimostrando non solo lâuniversalitĂ della pietra ma anche la modernitĂ del suo impiego.
Il 1° premio ex- aequo, infatti, è stato assegnato a Renzo Piano e Gae Aulenti.
Renzo Piano ha firmato lâAuditorium parco della musica, realizzato a Roma (nel 2002) dove, impiegando in unâopera dalla concezione modernissima il travertino, materiale per eccellenza dellâarchitettura capitolina, ha dato dignitĂ universale ad un luogo di aggregazione e di grande afflusso per il pubblico che si muove in un contesto fortemente segnato dalla pietra.
Gae Aulenti ha firmato il progetto di riqualificazione di piazza San Giovanni a Gubbio (opera ultimata nel 2006) utilizzando, in prevalenza Pietra Extra Dura di Firenzuola, materiale che segna fortemente lâarea pubblica restituita, con questo progetto, ad una grande dignitĂ estetica e ad un uso pubblico piacevole.
Menzione speciale, ancora per lâarredo urbano, ad Angelo Mangiarotti per il progetto di riqualificazione di Piazza Battisti a Carrara (realizzato con lâassistenza di Mariano Billè e Renata Cussigh) impiegando Pietra di Firenzuola e Porfido della Valcamonica conseguendo, attraverso la differenziazione cromatica dei materiali, un esemplare recupero di unâarea del centro cittadino ottenendo un risultato di grande effetto scenografico e di forte riconnotazione, restituendo la fruizione pedonale ad uno spazio che attribuisce nuova dignitĂ allâantico teatro degli Animosi di Carrara completamente rivestito in marmo bianco.
Tutte le opere premiate e, per decisione della giuria, anche quelle non premiate ma di particolare significato, saranno inserite nel catalogo ufficiale del premio che sarĂ presentato in occasione di CarraraMarmotec, la fiera internazionale dei marmi e delle tecnologie che si terrĂ dal 30 maggio al 2 giugno.
Il premio, che è organizzato dallâIMM in collaborazione con ICE e Toscana Promozione con il contributo della Cassa di Risparmio di Carrara, è patrocinato da Pietra Autentica e Pietra Naturale.
A dimostrazione dellâattenzione con la quale il mondo del marmo guarda al premio sono numerosi gli sponsor, sia istituzionali, come lâAssociazione Italiana Marmomacchine, sia aziende del distretto lapideo toscano come Campolonghi Italia, Henraux, Ezio Ronchieri, M.A.P. srl, Gemignani e Vanelli, Marmi Carrara, Sagevan Marmi, SocietĂ Apuana Marmi e Tonini & Donnini.
Nel corso di CarraraMarmotec 2007 è prevista (sabato 2 giugno) la cerimonia di consegna dei premi ai vincitori, che illustreranno le caratteristiche progettuali e lâutilizzo del marmo nei loro progetti nel corso di un seminario tecnico.
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