31/03/2006 – Nel 2008 sorgerà a Milano il nuovo centro di ricerca e innovazione del gruppo Italcementi. Il progetto, presentato il 28 marzo scorso, è firmato dall’architetto americano Richard Meier. L’edificio - una struttura di 11.000 metri quadrati di cui 7.500 adibiti esclusivamente a laboratori di ricerca - sorgerà nell’estremità orientale del Parco Scientifico di Bergamo, noto come Kilometro Rosso, e si svilupperà autonomamente rispetto al “muro” rosso che segna l’Autostrada Miano-Venezia.
ITCLab (Innovation and Technology Central Laboratory) – spiegano da Italcementi - sarà il polo attorno al quale ruoterà l’attività di ricerca sui materiali per l’edilizia e l’innovazione dei processi di produzione del cemento. E, coerentemente con l’impegno della società in materia di sostenibilità ambientale, è stato progettato secondo i criteri del risparmio energetico: nuovi cementi fotocatalitici, pannelli solari, pannelli fotovoltaici e impianti che sfruttano l’energia geotermica.
L’edificio sarà realizzato in cemento Bianco TX Aria® a base di TX Active®, brevettato da Italcementi, già utilizzato da Meier per la Chiesa “Dives in Misericordia”. Si tratta di un principio
fotocatalitico che consente ai manufatti di preservare le caratteristiche estetiche delle superfici e contribuisce a un abbattimento significativo delle sostanze inquinanti.
La copertura del nuovo Centro ospiterà pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, pannelli solari per l’impianto di riscaldamento e aria condizionata, con lo scopo di ridurre il consumo delle energie tradizionali e quindi l’emissione di CO2 in atmosfera.
Un ulteriore contributo energetico sarà dato dall’impianto geotermico che sfrutta l’energia solare accumulata nel suolo e nel sottosuolo.
Il Dipartimento di Energetica del Politecnico di Milano (eERG), supporterà la progettazione di tutta la rete impiantistica e orienterà la scelta dei materiali. Nei due anni successivi al completamento delle strutture, il Politecnico porrà in essere un monitoraggio dell’impianto di sfruttamento geotermico in dotazione all’edificio.
Per la progettazione è stata richiesta la certificazione delle strutture secondo il protocollo americano LEED (Leadership in Energy and Environmental Design) che analizza sei differenti parametri qualitativi: sostenibilità dell’insediamento, consumo efficiente di acqua, consumo efficiente di energia e contenimento delle emissioni in atmosfera, impiego di materiali e consumo di risorse, qualità degli ambienti indoor, principi di progettazione e innovazione. Il progetto concorre anche al programma della Commissione europea “GreenBuilding”, importante iniziativa di ricerca a livello europeo atta a promuovere interventi che consentono risparmio energetico in un’ottica di sviluppo sostenibile.
In copertura troveranno spazio pannelli fotovoltaici che produrranno ogni anno oltre 54.560 kWh, per un risparmio complessivo di 12,7 tonnellate di combustibili fossili, e 250 m2 di pannelli solari, sottovuoto e ad alta temperatura, la cui potenza termica sarà utilizzata per il riscaldamento e l’aria condizionata degli edifici.
L’insieme di pannelli fotovoltaici, pannelli solari ed energia geotermica garantiranno energia elettrica pari al consumo di un palazzo con 40 famiglie e un’autosufficienza quasi totale per le necessità di riscaldamento e aria condizionata dell’ITCLab.
I lavori cominceranno il prossimo autunno e avranno una durata di circa due anni.
Simulazione video del progetto
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