21/02/2008 - ITCLab – Innovation and Technology Central Laboratory – è il nuovo centro ricerca e innovazione del Gruppo Italcementi.
Il progetto prevede la realizzazione di una struttura di 11.000 metri quadrati di cui 7.500 adibiti esclusivamente a laboratori di ricerca. Il centro, progettato dall’architetto americano Richard Meier, si integra con il Parco Scientifico del Kilometro Rosso che sorge alle porte di Bergamo a lato dell’autostrada Milano-Venezia.
Nel centro troveranno spazio iniziative multidisciplinari di ricerca, di società private ed enti pubblici, in grado di occupare entro i prossimi 10 anni circa 3.000 persone.
ITCLab vuole essere un punto di riferimento per l’Architettura sostenibile in Europa. Il team di progettazione è impegnato in un processo con cui massimizzare la prestazione ambientale e il ritorno economico. L’obiettivo è la “Leadership in Energy and Enviromental Design” (LEED), la più importante e rigorosa certificazione americana in materia energetica e ambientale che analizza sei differenti parametri qualitativi: sostenibilità dell’insediamento, consumo efficiente di acqua, consumo efficiente di energia e contenimento delle emissioni in atmosfera, impiego di materiali e consumo di risorse, qualità degli ambienti indoor, principi di progettazione e innovazione. A livello europeo, in collaborazione con il Dipartimento di Energetica del Politecnico di Milano, il progetto concorre a diventare “Partner” del programma della Commissione Europea “GreenBuilding” che riconosce l’efficienza energetica e l’introduzione di fonti rinnovabili per l’approvvigionamento energetico.
Il progetto ITCLab e il LEED
Oltre alle scelte impiantistiche già note – utilizzo di pannelli fotovoltaici, pannelli solari, pozzi geotermici - particolare attenzione è stata data alla scelta dei materiali. LEED richiede l’impiego di materiali con contenuto riciclato, materiali locali, materiali rinnovabili, materiali provenienti da processi di riciclo, materiali a bassa emissione di sostanze organiche, legno certificato. Da qui la scelta, per parte della struttura in calcestruzzo armato, di utilizzare cementi alla loppa (che possono raggiungere il 44% in peso di materiale riciclato), oltre ad acciai provenienti al 100% da scarti di lavorazione industriale. Si sta anche studiando l’utilizzo di inerti da riciclo nei calcestruzzi.
Per tutte le strutture a vista verrà utilizzato il TX Active® (principio fotocatalitico brevettato da Italcementi), ormai noto per la sua caratteristica di abbattere il livello di inquinamento atmosferico (e di mantenere nel tempo il colore bianco caratteristico dell’edificio). L’impiego di questo prodotto, a livello LEED, aggiungerà al progetto un punto nella categoria “progettazione ed innovazione”.
In Italia l’unico edificio certificato LEED (col rating argento) è all’interno della base americana di Vicenza. L’unico altro progetto sviluppato in Italia, oltre a ITCLab, iscritto al LEED, è quello Garibaldi-Repubblica a Milano. Non vi sono progetti certificati LEED in Francia, Germania e Inghilterra, mentre uno si trova in Spagna (certificato argento) a Madrid. Gli edifici certificati con rating platino si trovano negli Stati Uniti, in India (6) e a Porto Rico (1).
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