Dimensione testo  |
|
03/03/2020 - Confermando la formula già consolidata nelle passate edizioni, riparte “Osservatorio”, il progetto ideato con Domitilla Dardi, farà parte anche quest’anno degli eventi culturali in programma che si svolgeranno negli spazi di Cantiere Galli Design, l'Interior Design Center di Roma diretto da Eleonora Galli.
Gli spazi di Cantiere saranno dunque allestiti per l’occasione con i progetti di alcuni designer che operano a Roma e dintorni. Un tema comune sarà oggetto di confronto al fine di indagare sulla loro filosofia progettuale e trovare nuovi spunti di riflessione. Contestualmente i designer saranno protagonisti di un talk per raccontarsi e scambiare opinioni con il pubblico.
Questa volta loro campi d’azione sono apparentemente molto distanti: il flower design per Dylan Tripp e il product design per Naessi Studio. A legarli è un gioco di parole che porta in sé un pensiero e una sensazione: a Roma/Aroma. Nel lavoro di entrambi, infatti, il legame con la propria città è imprescindibile, così come l’attenzione alla sensorialità: non solo quella visiva, ma anche l’olfattiva. Così il loro tributo a Roma passa inevitabilmente attraverso un progetto guidato anche dall’aroma.
«Osservatorio è una mappatura di quello che esiste vicino a noi nel mondo del design. È un modo di raccontare come lavorano tanti progettisti in questo luogo così denso di storia e memoria. È il desiderio di farsi conoscere e di entrare in contatto con chi ci è vicino. È una maniera di esaltare la diversità e la varietà di questa città, per rispondere in modo propositivo alla sua dispersività e indifferenza. È la voglia di prendersi cura di chi sta nascendo da poco nel mondo del progetto, ma anche di tributare il giusto merito a chi, per farsi conoscere, è stato costretto ad andare spesso troppo lontano dalle sue radici. È una possibilità di abitare il nostro territorio». Domitilla Dardi, curatrice di “Osservatorio”
Dylan Tripp inizia la sua carriera nella moda lavorando come fashion designer per alcune tra le più prestigiose case di moda italiane. Oggi dà vita a piccoli mondi botanici dove eleganza, spontaneità e poesia si incontrano generando un’estetica floreale contemporanea. La riflessione di Dylan Tripp parte dall’espressione “terzo paesaggio” di Gilles Clement con cui, nel suo Manifesto, indica tutti i luoghi abbandonati dall’uomo: i parchi e le grandi aree disabitate del pianeta ma anche spazi più piccoli e quasi invisibili: le erbacce al bordo strada o le sterpaglie che crescono nelle aree industriali dismesse. Un nulla che aspira a diventare qualcosa. Da qui la sua riflessione su Roma.
«Una città in cui da troppo tempo non c’è nessun tipo di attenzione per il paesaggio urbano e ancor meno per il verde pubblico. Ma è proprio dove regna il caos che spesso si annida la sorpresa, la creatività. La meraviglia. Solo in questa città possiamo trovare piante di cappero che crescono spontaneamente negli interstizi dei travertini romani, fichi d’india che prendono il loro posto tra gli archi di un acquedotto romano, soffioni e denti di leone che spuntano dai fregi barocchi dei palazzi del centro. La natura si fa strada tra le stratificazioni storiche e materiche della città, creando inaspettati microcosmi e dando vita alla consapevolezza che quei molteplici frammenti di flora sparsi intorno a noi fanno parte del nostro quotidiano e possono diventare oggetto di stupore». Dylan Tripp
Naessi Studio è uno studio di consulenza creativa multidisciplinare composto da Eleonora Carbone, progettista legata all’architettura e allo sviluppo di concept per l’interior design, ed Alessandro D’Angeli, product e visual designer attivo nel campo della direzione creativa. In occasione di questo evento, Naessi Studio racconta per la prima volta l’unione dei loro percorsi professionali attraverso la “sovrapposizione” delle singole esperienze passate. Il progetto pensato per a/roma è una stratificazione visiva, grafica e culturale, un diretto rimando alle superfetazioni caratteristiche della città di Roma. È un omaggio a questa città che Naessi Studio ha scelto fermamente come base del proprio lavoro. La coppia di designer realizzerà un’edizione numerata di pezzi unici per Cantiere Galli Design a partire da prodotti già sviluppati ma arricchiti e contaminati da nuovi segni. Questa piccola collezione dedicata ad “Osservatorio” è legata ad un preciso momento temporale ed esprime così un’urgenza comunicativa che affonda i prodotti esist- enti in un duplice background culturale.
“Come Roma si appropria dello spazio, delle cose, e delle persone con modalità spontanee, così decidiamo di riappropriarci dei nostri prodotti, sovrascrivendo gli oggetti con uno strato superficiale contaminante capace di rileggerne l’aspetto comunicativo ma senza intaccare funzionalità e vocazione”. Naessi Studio
|
|
|
|
Scheda evento: |
|
|
Consiglia questa notizia ai tuoi amici
|
|
|
|
|
Scheda evento: |
|
|
|
|